I conti in sospeso della Juvecaserta basket potrebbero costare caro alla squadra del patron Raffaele Iavazzi. Mercato bloccato, problemi di tesseramento e l’ex giocatore bianconero Marco Mordente che deve essere saldato e qualcuno, tipo la Fortutudo Bologna, spera che il pagamento avvenga prima della fine di aprile.
Fonte: Pagina Facebook Raffaele Iavazzi
IL LODO MORDENTE E LA DECISIONE DELLA FIBA
Per risalire ai problemi attuali della Pasta Reggia si deve tornare alla stagione 2014-2015 e alla retrocessione in A2 dei bianconeri, poi ripescati solo grazie alla rinuncia della Virtus Roma di partecipare alla massima serie. In questo frangente si crea il primo nodo di questa vicenda con l’ex capitano Marco Mordente che dovrebbe percepire un compenso annuo a cui però viene applicata la decurtazione del 20% per la retrocessione. Il giocatore si muove per avere un risarcimento e il Tribunale Arbitrale Fiba (Bat) il 23 marzo dà ragione al giocatore ratificando il lodo alla Juvecaserta. La Fiba blocca inoltre il mercato della società fino a quando non verrà saldato il debito, complicando così la sostituzione di Edgar Sosa che ha deciso di lasciare Caserta in uno scoppio di petardi. Il Play bianconero dopo l’addio a metà marzo aveva scritto su Instagram: “Posso vivere senza acqua e luce, ma non senza soldi. È inaccettabile non essere pagati, non sarà mai giusto per me. Non ho mai avuto problemi con la città. Sono grato allo staff tecnico e ai miei compagni: fenomenali”. La Fip ha subito fatto partire i controlli e le carte relative ai pagamenti di Sosa sono risultate regolari, nel frattempo però la macchina Mordente si era mossa rendendo sempre più intricata la situazione della Pasta Reggia.
IL RICORSO ALLA CORTE FEDERALE E LA QUESTIONE CINCIARINI
In merito al lodo Mordente la Juvecaserta ha parlato di un fraintendimento dovuto alla retrocessione della squadra e al 20% che Mordente avrebbe dovuto sapere e ha annunciato ricorso alla FIP. La società campana sperava inoltre di riuscire in qualche modo a sbloccare la partenza di Daniele Cinciarini, voluto dalla Fortitudo Bologna in vista del play off di A2, tesserando un giocatore delle giovanili come professionista per poter liberare l’esterno. La decisione della Corte Federale è arrivata nel pomeriggio del 4 aprile con parere negativo su tutti i fronti. Affinché la situazione si sblocchi Caserta dovrà prima risolvere le questioni monetarie con Mordente, poi tesserare un giovane e solo in ultima battuta dare il via libera alla cessione di Cinciarini alla Effe. Il tempo scorre veloce con una cifra ragguardevole da trovare entro la chiusura del mercato in A2, a 48 ore dai play off che inizieranno il 28 aprile. Il patron Iavazzi intanto in questo futuro incerto dà una certezza: “Entro il 7 maggio nascerà un Consorzio alla quale lascerò la Juvecaserta –ha rivelato al Mattino – si tratta di un progetto importante, con imprenditori di alto profilo, ma io non ci sarò”.
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