Biathlon, Coppa del Mondo 2020. Si conclude la tappa di Nové Město na Moravě, la terzultima della stagione. Di scena le gare di partenza in linea, maschile e femminile. Ennesima doppietta norvegese, con Tiril Eckhoff e Johannes Thingnes Boe; buona prova degli azzurri Dorothea Wierer e Dominik Windisch.
Biathlon, Coppa del Mondo 2020: l’ultima giornata a Nové Město na Moravě
Si conclude la tappa di Nové Město na Moravě, la terzultima della stagione 2020 della Coppa del Mondo di biathlon.
A concludere la quattro-giorni di gare sulle nevi della Repubblica Ceca, le gare di partenza in linea, la femminile e la maschile. E come ieri, con le staffette, a conquistare il successo, in entrambe le gare, è la Norvegia, sui gradini più alti del podio, rispettivamente, con Tiril Eckhoff e Johannes Thingnes Boe.
L’Italia chiude la kermesse di Nové Město con due top-ten nelle mass start, a firma Dorothea Wierer e Dominik Windisch. Per la squadra azzurra, dopo Oberhof, è la seconda tappa della stagione senza un podio.
Eckhoff torna a vincere, quinto posto per la leader della generale Dorothea Wierer
Dopo dei Mondiali contraddistinti da qualche problema al tiro di troppo, la norvegese Tiril Eckhoff torna la dominatrice che avevamo imparato a conoscere a inizio stagione: la nordica conquista il settimo successo nella Coppa del Mondo 2020. Precisa al tiro (un solo errore, nell’ultima serie, quando la norvegese era ormai ampiamente in gestione) e veloce sugli sci, Eckhoff torna dunque al secondo posto nella classifica generale, scavalcando la svedese Hanna Oeberg, seconda al termine di una gara che l’ha vista costretta alla rimonta, dopo il bersaglio mancato (l’unico in totale) nella prima serie. Sul gradino inferiore del podio la tedesca Franziska Preuss, che completa il terzetto, dall’alto dell’unico errore commesso, delle biatlete più precise della gara.
Quinta Dorothea Wierer, autrice di una buona gara dopo il peggior risultato stagionale, un ventiquattresimo posto, maturato nella sprint che ha aperto l’evento in Repubblica Ceca. A negare il podio all’azzurra, i tre errori totali commessi al poligono, uno nell’ultima serie a terra, due nella prima in piedi. Positiva, ad ogni modo, la prestazione di Wierer, che firma il quinto tempo sugli sci, il terzo nell’ultimo giro. A dimostrazione della buona condizione di forma, fondamentale per gli ultimi due appuntamenti stagionali, Kontiolahti e Oslo Holmenkollen.
Diciannovesima, invece, Lisa Vittozzi. Lucida nel non farsi sopraffare dalle iniziali difficoltà (l’azzurra ha perso molto tempo nel primo giro in ragione di un problema con uno sci), ma poi troppo imprecisa al poligono. Cinque gli errori al tiro totali della sappadina, tre nella seconda serie a terra, due equamente ripartiti tra le successive in piedi.
Dominio Johannes Boe nella mass start maschile, Windisch beffato dall’ultimo poligono
Due su due; ma anche nove vittorie, nonché dodici podi in quindici gare disputate. Dopo il successo nella sprint maschile, il norvegese Johannes Boe conquista il successo anche nella gara di partenza in linea, portandosi virtualmente in testa alla classifica generale di Coppa maschile, nonostante l’assenza nelle tappe di Oberhof e Ruhpolding.
Il nordico, nella gara odierna, è stato semplicemente implacabile, firmando nettamente la migliore prestazione sugli sci della gara. Tanto da riuscire ad imporsi di una quindicina di secondi sul francese Emilien Jacquelin, sul gradino intermedio del podio nonostante lo “zero” nei quattro poligoni, a fronte dei tre errori commessi dal vincitore. Al terzo posto il tedesco Arndt Peiffer, complice il 19/20 al tiro ed una solida prova sugli sci.
Il migliore tra le fila dell’Italia è stato Dominik Windisch, nono (nonostante abbia partecipato alla gara solo in relazione alla defezione del russo Alexander Loginov). L’azzurro s’è reso protagonista d’una prestazione eccellente. Tant’è, l’iridato del format nello scorso anno, nel terzo e nel quarto giro, ha anche condotto la gara, “sfruttando” gli errori di Boe. A negare il podio a Windisch sono stati i due errori commessi nell’ultima serie, gli unici della propria gara, tra le migliori per percentuali al tiro nel format. L’azzurro può comunque festeggiare, nonostante l’amaro in bocca, uno dei migliori risultati della stagione, conseguito, per altro, in volata con Tarjei Boe.
Ventinovesimo, con otto errori nei quattro poligoni, invece, Lukas Hofer, sulla cui gara pesano i problemi alla schiena, avuti ad inizio stagione e tornati a Nové Město.
L’altra vera sorpresa di giornata, insieme al clamoroso dominio di J. T. Boe, ma in negativo, è il risultato dei transalpini, rispettivamente pettorale giallo di leader della generale e pettorale rosso di primo in quella di specialità, Martin Fourcade e Quentin Fillon Maillet, pesantemente influenzato da materiali non eccelsi. Fillon Maillet è parzialmente riuscito a rimediare trovando buona precisione al poligono (un solo errore), valevole un prezioso (vista la situazione) ottavo posto. Fourcade, invece, è naufragato oltre la top-ten, quattordicesimo, complici tre errori al tiro, di cui due, pesantissimi, all’ultima serie.
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