Il ciclismo è ancora sotto shock. Stavolta c’è un caso doping a tenere banco, proprio alla vigilia della partenza del Giro d’Italia.
CASO DOPING
Si era capito che l’avvicinamento al Giro d’Italia numero 100 non era stato tra i migliori. Eppure, non sembra esserci pace per la corsa rosa. Dopo il dramma di Scarponi ed i conseguenti interrogativi, si verifica il primo caso doping. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni sarebbero risultati positivi durante un controllo fuori competizione. Entrambi i ciclisti gareggiano per la Bardiani CSF.
SCALATORE ESPERTO
Classe 1987, Pirazzi si è sempre fatto notare per la resistenza in salita. Nel suo palmares figurano la vittoria nella classifica degli scalatori al Giro 2013 ed un successo di tappa nella corsa rosa dell’edizione successiva, la Sarnonico-Vittorio Veneto. L’ultimo acuto risaliva alla quarta frazione della Settimana Coppi-Bartali 2016.
UNA RIVELAZIONE STAGIONALE
Ruffoni è diventato professionista dal 2014. Si è fatto notare per la grande capacità di apprendere e migliorare stagione dopo stagione. Netta la crescita negli ultimi dodici mesi: due vittorie all’Österreich-Rundfahrt e al Trofeo Beghelli nel 2016, due acuti nel Giro di Croazia quest’anno.
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