Lo sloveno della Bahrain-Victorious coglie un’affermazione eccezionale grazie a una discesa straordinaria sul Poggio. Eccezionale anche il terzo posto dell’olandese, reduce da un grave infortunio.
La bandiera della Slovenia sventola a Sanremo. Sul gradino più alto del podio della Classicissima di primavera, però, non ci sono né Tadej Pogacar, né Primoz Roglic: è Matej Mohoric, campione nazionale in linea, a transitare per primo sul traguardo ligure. Il corridore della Bahrain-Victorious si impone con un’azione magistrale nella discesa del Poggio. Due chilometri affrontati a velocità impressionanti, con sbandate degne di una MotoGP, superando e lasciandosi alle spalle i favoriti della vigilia. Completano il podio il sorprendente francese Anthony Turgis e l’olandese Mathieu Van der Poel. Quest’ultimo rientra alle competizioni in grande stile dopo l’infortunio del 2021.
La bandiera della Slovenia sventola a Sanremo. Sul gradino più alto del podio della Classicissima di primavera, però, non ci sono né Tadej Pogacar, né Primoz Roglic: è Matej Mohoric, campione nazionale in linea, a transitare per primo sul traguardo ligure. Il corridore della Bahrain-Victorious si impone con un’azione magistrale nella discesa del Poggio. Due chilometri affrontati a velocità impressionanti, con sbandate degne di una MotoGP, superando e lasciandosi alle spalle i favoriti della vigilia. Completano il podio il sorprendente francese Anthony Turgis e l’olandese Mathieu Van der Poel. Quest’ultimo rientra alle competizioni in grande stile dopo l’infortunio del 2021.
FUOCHI D’ARTIFICIO
Van der Poel era stato tra i grandi protagonisti sul Poggio, incendiato dalle rasoiate di Pogacar. Lo sloveno della UAE Emirates ha attaccato per ben tre volte, marcato stretto da Wout Van Aert e dal neerlandese. Il trio più atteso sembrava in grado di lasciare sul posto il resto del gruppo, peraltro assottigliato dal forcing devastante della stessa UAE sulla Cipressa. Già fuori dai giochi Peter Sagan per un problema meccanico, oltre ai poco brillanti Elia Viviani, Fabio Jakobsen e Thomas Pidcock. Attivo invece Soren Kregh Andersen, bravo a mettere alle corde Pogacar, Van Aert e Van der Poel. Sembrava un finale a quattro. Poi la discesa e la sorpresa Mohoric.CERCASI CORAZZATE
La Sanremo 2022 è anche quella della beffa agli squadroni del momento. La Deceuninck Quick-Step si presentava con la carta Jakobsen, ma è uscita presto dalla lotta per la vittoria. La UAE Emirates ha puntato tutto su Pogacar. Una scelta legittimata dal momento magico dello sloveno, dominatore all’UAE Tour, alla Strade Bianche e alla Tirreno-Adriatico. Niente da fare nemmeno per la Jumbo-Visma, che pure poteva contare su un luogotenente come Roglic. Forse allo sloveno sono mancate le gambe per aiutare il capitano Van Aert nel momento di incertezza che ha regalato il trionfo a Mohoric.ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
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