Il Tour de France 2017 si avvia alla conclusione. Oggi è andata in scena la 19a tappa. Andiamo scoprire quali sono stati i protagonisti della corsa francese.

Edvald Boasson Hagen vincitore della 19a tappa del Tour 2017 (fonte CyclingQuotes.com)

IL FILM DELLA 19a TAPPA

La 19a frazione della Grande Boucle 2017 sembra disegnata appositamente per una fuga da lontano o per una volata a ranghi serrati. Il percorso da Embrun a Salon-de-Provence non presenta grandi altimetrie ed è prevalentemente pianeggiante. Fin da subito la tappa si anima grazie all’azione di ben 20 corridori: Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Tony Gallopin(Lotto-Soudal), Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Sylvain Chavanel (Direct Energie), Romain Hardy (Fortuneo-Oscaro), Robert Kiserlovski (Katusha), Rudy Molard (FDJ), Lilian Calmajane (Direct Energie), Pierre-Luc Perichon (Fortuneo-Oscaro), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Gianluca Brambilla (Quick-Step Floors), Jens Keukeleire (Orica-Scott), Romain Sicard (Direct Energie), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Ben Swift (UAE Team Emirates), Elie Gesbert (Fortuneo-Oscaro), Nikias Arndt (Team Sunweb), Michael Albasini (Orica-Scott), Daniele Bennati (Movistar), Julien Simon (Cofidis). Il team Sky, come consuetudine, inizia a scandire il ritmo del gruppo con i migliori. L’obiettivo della formazione britannica diventa con il passare dei chilometri la difesa della Maglia Gialla, sempre sulle spalle di Chris Froome. Così il distacco rimane sempre attorno agli 8 minuti. Sulla corsa si abbatte una leggera pioggia, ma fortunatamente non si verificano cadute. Ai meno 45, iniziano gli scatti in testa. Si crea un terzetto con Kiserlovski, Sicard e Gesbert, ma al termine dell’ultimo Gran Premio della Montagna arriva il ricongiungimento. Ai meno 18 attacca Keukeleire ed allunga il gruppo. L’accelerazione mette in crisi un velocista come Swift. 5 alla fine: ci riprova Chavanel, imitato da Boasson Hagen. Il norvegese si lancia in avanti ai meno 2, grazie ad una traiettoria perfetta in uscita da una rotatoria e nessuno riesce a chiudere il buco. È l’azione decisiva: il corridore della Dimension Data si impone nettamente, interrompendo un digiuno lungo 6 anni sulle strade del Tour ed una maledizione visti i secondi posti negli sprint. Secondo posto per Arndt, terzo per Keukeleire. Il gruppo Maglia Gialla arriva a 10 minuti.

SFORTUNA PER UN GRANDE BENNATI

Daniele Bennati è stato un grande protagonista nella tappa odierna. Si è inserito nella fuga di giornata, ha resistito alle stoccate nel finale, ha fatto anche da stopper, ma non è riuscito a resistere all’azione di Boasson Hagen. Avrebbe meritato di più, vista la generosità e le motivazioni (dedica per lo sfortunato Alejandro Valverde e per i figlio che oggi compie gli anni). Purtroppo si è trovato a dover fare i conti con il numero di un campione ritrovato. Il quarto posto sul traguardo non gli rende certamente giustizia.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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