Fabio Jakobsen conquista la vittoria nella seconda tappa del Tour de France 2022. Beffato in volata Wout Van Aert che però si consola con la maglia gialla conquistata per un solo secondo davanti a Yves Lampaert.
Rinascita completata per Fabio Jakobsen. Il corridore olandese era rimasto coinvolto in un terribile incidente al Giro di Polonia nel 2020, rischiando addirittura la vita. Poi il lento processo di guarigione e il ritorno alle gare, con le vittorie nella scorsa Vuelta. Serviva l’ultimo grande passo e questo si è materializzato al Tour de France 2022. Sua la seconda tappa, con una volata strepitosa, costruita facendo a spallate con i rivali e beffando sul traguardo Wout Van Aert. Il belga, secondo come nella crono di ieri, conquista la maglia gialla per un solo secondo su Yves Lampaert, che si era aggiudicato la prima frazione.
Rinascita completata per Fabio Jakobsen. Il corridore olandese era rimasto coinvolto in un terribile incidente al Giro di Polonia nel 2020, rischiando addirittura la vita. Poi il lento processo di guarigione e il ritorno alle gare, con le vittorie nella scorsa Vuelta. Serviva l’ultimo grande passo e questo si è materializzato al Tour de France 2022. Sua la seconda tappa, con una volata strepitosa, costruita facendo a spallate con i rivali e beffando sul traguardo Wout Van Aert. Il belga, secondo come nella crono di ieri, conquista la maglia gialla per un solo secondo su Yves Lampaert, che si era aggiudicato la prima frazione.
CADUTE
Tanti gli incidenti capitati durante la frazione che era stata evidenziata come molto insidiosa dalle squadre per via della presenza del Ponte Storebaelt, lungo 18 km. Nato per collegare due isole, questo tratto di strada era considerato pericoloso per via del forte vento contrario e laterale. Previsione rispettata, anche se le raffiche si sono fatte sentire durante l’intera giornata di gara. Nessuno sconquasso vero e proprio nel gruppo, anche se la corsa ha subito più di un’accelerazione, specialmente dopo il riassorbimento della fuga iniziale composta da Cort Magnus (EF Education-EasyPost), Sven Erik Bystrøm (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Cyril Barthe e Pierre Rolland (B&B Hotels – KTM). Nel finale due brutte cadute: la prima ha fatto perdere terreno a Rigoberto Uran, rientrato nelle fasi finali della corsa, mentre la seconda è avvenuta al momentro della neutralizzazione e non ha avuto conseguenze. Tra i coinvolti, anche Tadej Pogacar.ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
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