Tremila metri di dislivello e cinque Gran Premi della Montagna. La ventesima tappa della Vuelta di Spagna non ha deluso le aspettative in quanto a spettacolo. La vittoria di giornata va a Clement Champoussin: il corridore della Ag2r precede gli uomini di classifica cogliendo l’attimo buono. Alle sue spalle, invece, si piazza Primoz Roglic, che blinda a doppia mandata la sua maglia rossa, ormai inattaccabile. Lo sloveno della Jumbo Visma ha 2’38” su Enric Mas e 4’48” su Jack Haig. Un vantaggio praticamente incolmabile, specialmente pensando alla tappa di domani, una cronometro di 34 km che dovrebbe permettere al vincitore uscente di rimpinguare il proprio gap sugli inseguitori.

Crollo Bernal e Lopez

Se Roglic vede da vicino il terzo trionfo consecutivo, ci sono due corridori che hanno avuto visioni ben diverse. Egan Bernal ha provato a dare spettacolo anche stavolta, ma ha palesato i limiti già emersi nelle altre tappe. Il corridore colombiano del team Ineos Grenadiers non è ancora al top e in questa frazione incassa 7′ di distacco, crollando al sesto posto in classifica generale. Va peggio a Miguel Angel Lopez. Il corridore della Movistar, vincitore della frazione di ieri, naufraga presto e va letteralmente in crisi di nervi, arrivando a ritirarsi dalla gara. Un flop clamoroso.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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