(Foto di copertina: sito ufficiale Federazione Italiana Sport Invernali)

La prossima settimana a Ruka, Finlandia, prenderà il via la Coppa del Mondo di combinata nordica maschile con un trittico di gare, mentre le ragazze dovranno aspettare la tappa di Lillehammer, Norvegia. Da lì in poi i due calendari cominceranno ad uniformarsi con la gara di Ramsau (Austria). A gennaio, invece, sarà la volta della Germania con una duplice tappa, prima a Oberstdorf e poi a Schonach. La stagione si concluderà, infine, a marzo con un nuovo passaggio in Norvegia per le gare di Oslo e Trondheim.

La Federazione internazionale ha deciso di rinnovare profondamente il regolamento, anche per tentare di avvicinare alla disciplina un sempre maggior numero di telespettatori, oltreché di praticanti. Occorre infatti ricordare che il CIO ha confermato per le Olimpiadi del 2026 la partecipazione del solo segmento maschile della disciplina, lasciando le ragazze fuori dalle competizioni olimpiche. In ogni caso, la prima novità riguarda il nuovo format “Individual Compact” nel quale gli atleti inizieranno la parte di fondo con distacchi prestabiliti ex-ante dal nuovo regolamento. Dopo il segmento di salto, quindi, tutti gli atleti in gara gareggeranno nel fondo con la differenza data dal trampolino. La prima sperimentazione dell’Individual Compact è già avvenuta nel corso del Summer Grand Prix. Si è così constatato che ad avvantaggiarsi di questo cambiamento saranno i fondisti, che beneficeranno di distacchi più contenuti rispetto a prima per rimontare lungo i 10 km sugli sci stretti per gli uomini. Le donne, invece, gareggeranno sulla distanza dei 7,5 km nella Gundersen femminile, mentre nella Mass Start si è mantenuta la distanza dei 5 km, già testata nella scorsa stagione.

L’altra grande novità riguarda il sistema di punteggio. Infatti, pur venendo sempre riconosciuti i 100 punti al vincitore della gara, il secondo classificato ne conquisterà 90 anziché 80; con il terzo che ne raccoglierà 80 anziché 60, e così via, a scalare. La Federazione internazionale ha poi deciso di estendere ai primi 40 classificati la possibilità di conquistare punti validi per la classifica generale, al posto dei primi 30 della scorsa stagione. In questo modo si uniforma il sistema di punteggio a quanto già in vigore nel biathlon e nello sci di fondo.

Passando ai protagonisti in gara: i favoriti nel maschile per la vittoria finale della Coppa di Cristallo sono, ancora una volta, l’austriaco Johannes Lamparter, campione in carica, e il Cannibale delle Nevi norvegese Jarl Magnus Riiber, l’anno scorso sugli scudi ai Mondiali ma frenato in Coppa del Mondo da numerosi guai fisici. Tra le ragazze, invece, tutto sembra far propendere per il tris della norvegese Gyda Westvold Hansen.

In casa Italia, invece, non mancano le novità per le squadre, maschile e femminile, affidate all’esperienza del Direttore Tecnico Ivo Pertile. Tra gli uomini si registra il forfait di Alessandro Pittin per l’intera stagione, a causa della rottura del crociato destro occorsogli a settembre al Summer Grand Prix di Oberwiesenthal. La squadra per la Coppa del Mondo sarà quindi composta da Raffele Buzzi, fresco campione italiano della disciplina, Samuel Costa ed Aaron Kostner. A Ruka sarà presente ai nastri partenza anche il campione del mondo juniores Iacopo Bortolas, atteso da un salto di qualità in Coppa del Mondo.

Tra le donne fa rumore l’assenza di Annika Sieff che ha deciso in primavera di passare al salto speciale, abbandonando la combinata nordica, per tentare di staccare il pass olimpico in questa disciplina che contrariamente alla combinata è stata inserita dal CIO nel programma olimpico. Al netto di questa importante novità, la squadra femminile sarà composta dalle esperte Veronica Gianmoena e Daniela Dejori, oltre alla wild card Greta Pinzani, che ha già esordito nella scorsa stagione di Coppa del Mondo a Otepaa.

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