Esordio da incorniciare per l’Italia agli Europei di nuoto paralimpico di Dublino 2018. Sono ben 9 le medaglie vinte in questa prima giornata. Da segnalare il nuovo record del mondo di Francesco Bocciardo.
L’ESORDIO MASCHILE
Mai così tanti, mai così forti: così recita il sito della Federazione Italiana di Nuoto Paralimpico, e a giudicare da questa prima giornata di Europei di Dublino 2018 hanno perfettamente ragione. Al termine delle batterie disputate in mattinata, erano ben 15 gli atleti giunti in finale, e infine 9 le medaglie vinte: già questo basta a sottolineare le performance della truppa Azzurra, ma c’è di più. Francesco Bocciardo, già detentore del record iridato nei 200 m stile libero categoria S5 (classe riservata a portatori di disabilità a tronco o gambe), ha ritoccato nuovamente il suo cronometro di quasi un secondo, alzando l’asticella a 2:23.65 e aggiungendo questo nuova medaglia d’oro a quella già vinta alle Olimpiadi di Rio 2016 nei 400 m.
Un podio che Francesco condivide con la nuova stella del nuoto, il diciannovenne Antonio Fantin, che con 2:26.53 non solo si aggiudica l’argento dietro al connazionale, ma scrive anche lui un record: quello nazionale nella categoria juniores. Per lui doppia medaglia, in quanto parte della staffetta 4×100 m, con la medaglia d’oro condivisa con Riccardo Menciotti, Simone Barlaam e Stefano Raimondi. Proprio Raimondi indossa al collo un altro oro, vinto nei 100 m rana SB9 (problemi o amputazione ad una gamba).
A chiudere le medaglie maschili Francesco Bettella, bronzo nei 50 m dorso S2 (atleti in grado di utilizzare solo le braccia), dietro agli irraggiungibili Makrodimitris e Czech. Solo medaglia di legno per Fabrizio Sottile, che non riesce ad agguantare l’olandese Dorsman nei 400 m stile libero S12 (disabilità visiva). Terminano lontani dal podio Federico Bassani e Salvatore Urso, entrambi qualificatisi alla finale 50 m stile libero S11 (cecità) e arrivati rispettivamente sesto e settimo.
LE GARE FEMMINILI
Grandi soddisfazioni arrivano anche dal nuoto femminile, a cominciare dal meraviglioso oro di Xenia Francesca Palazzo: la giovanissima palermitana, ma veronese di “adozione”, trionfa nei 200 m misti SM8, staccando la diretta inseguitrice Richter di quasi 6 secondi con uno spettacolare 2:48.98
Doppio piazzamento nei 200 m stile libero S5, con Monica Boggioni e Arjola Trimi che occupano i due gradini alla israeliana Inbal Pezaro, mentre è solo ultima Chiara Cordini nei 50 m stile libero S6.
Nella categorie per atlete con disabilità alla vista, è bronzo anche per Alessia Berra nei 400 m stile libero S12, mentre nei 50 m stile libero S11 Cecilia Camellini sfiora soltanto il podio, a meno di un secondo dalla svedese Reichard, nella stessa gara in cui arriva sesta Martina Rabbolini.
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