L’Italia fa vedere buonissime cose nei Mondiali juniores di Indianapolis 2017: la stella è Nicolò Martinenghi coi suoi due ori, il punto sui risultati sugli azzurri.
NUOTO, MONDIALI JUNIORES INDIANAPOLIS: NICOLÒ MARTINENGHI DA URLO, DEMOLITO IL RECORD DEI 100 RANA
Il protagonista più atteso non delude mai: è ancora una volta Nicolò Martinenghi a trascinare la squadra azzurra, confermandosi ad altissimo livello dopo le medaglie agli Europei jr di Netanya e le buone cose mostrate ai Mondiali di Budapest, nei quali ha dovuto lottare con un virus influenzale. È proprio il varesino, classe ’99, a inaugurare la rassegna iridata (durata dal 23 al 28 agosto) per gli azzurri, e a modo suo: record del mondo jr nella semifinale dei 100 rana con un tempo incredibile per la categoria, un 59”01 che diventa il nuovo record italiano, abbattuto di tre decimi rispetto al 59”31 dei Settecolli, e vittoria con un tempo più ”comodo” nella finale che gli vale la medaglia d’oro. Nicolò chiude in 59”58, stacca di mezzo secondo tutti i rivali e domina ancora una volta la distanza: il doppio podio italiano non arriva, dato che Pinzuti chiude 5°, ma i due hanno il tempo rifarsi sui 50 rana. Una distanza che arriva dopo quei 200 rana nuotati a sorpresa dal varesino, che passa velocissimo e chiude 4° col crono di 2.11.53. Niente podio nei 200, ma gli obiettivi di Nicolò Martinenghi erano 50 e 100 rana, che valgono un doppio oro: anche nella distanza breve l’azzurro è implacabile, e chiude con 27.10, precedendo tra l’altro Pinzuti (27.19) per una favolosa doppietta italiana, che lascia al cannibale Andrew solo il bronzo (27.39 il suo crono)
NUOTO, MONDIALI JUNIORES INDIANAPOLIS: IL BILANCIO DEGLI AZZURRI
L’Italia che si è vista a Indianapolis, però, non è rappresentata solo da Nicolò Martinenghi, e porta in finale parecchi atleti: gli azzurri trovano qualche piazzamento di prestigio e una grande medaglia. Buone cose per la giovanissima (classe 2002) Giulia Salin nel mezzofondo, con un 5° posto negli 800sl (e il nuovo record italiano jr in 8’32”11, 7a invece Romei) e la 6a posizione nei 1500sl per l’atleta già a medaglia nel nuoto in acque libere, ma anche per Razzetti (6° nei 200 misti), Calloni (7° nei 1500) e per la 4×100 mista mista azzurra, che chiude al 5° posto: delude invece Anna Pirovano nei 400 misti, mentre la 4x200sl femminile, attesa per la presenza di Annachiara Mascolo, viene squalificata per un cambio irregolare (8a invece la 4x100sl maschile). L’altro grande protagonista di questi Mondiali juniores, però, è un velocista, e porta il nome di Leonardo Deplano: l’azzurro è superlativo nei 50sl, chiusi al 3° posto col tempo di 22”31 nella gara vinta dal ”mostro” statunitense Andrew (WR jr). L’Italia chiude dunque la rassegna di Indianapolis con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi, dato che nell’ultima gara della serata la 4×100 mista maschile chiude al 3° posto: bravi Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Nardini a tenere il passo col gotha mondiale, e portare all’Italia la 5a medaglia di questa rassegna iridata jr. Gli azzurri chiudono al 7° posto nel medagliere, in una graduatoria dominata come sempre dagli USA (32 medaglie, 12 ori) davanti al Canada, che ha portato in questa rassegna Penny Oleksiak.
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