Foto di copertina: Simona Quadarella con la medaglia d’oro appena conquistata (Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM/Federnuoto)
Simona Quadarella da Roma ha scritto, qualora ce ne fosse bisogno, un’altra pagina di storia del nuoto azzurro. Questa volta però il peso specifico della sua impresa supera di gran lunga quello di altre gare nelle quali la giovane azzurra si era resa protagonista.
Dopo l’oro conquistato nei 1500 metri stile libero, la piscina di Doha le ha regalato uno splendido bis iridato con la vittoria, sempre in stile libero, negli 800 metri. La giovane nuotatrice azzurra ha lasciato sfogare all’inizio della gara le rivali Gose e Fairweather. Proprio quest’ultima ha sopravanzato l’azzurra nelle prime bracciate, andando subito a tallonare la tedesca Gose. Ai 400 metri, però, si è assistito al crollo inatteso della stessa Fairweather che ha così ceduto il passo alla Quadarella. Gli ultimi metri sono stati un testa a testa Gose-Quadarella, con l’azzurra brava a toccare per prima la piastra, con un vantaggio di soli 9 centesimi, per un tempo complessivo di 8′ 17″ 44.
L’argento è andato alla teutonica Gose che ha chiuso la sua prestazione in 8′ 17″ 53, davanti alla neozelandese Erika Fairweather, terza con il tempo di 8′ 22″ 26.
L’Italia torna così a vincere l’oro in questa disciplina dopo ben 51 anni di attesa, quando a Belgrado una giovanissima Novella Calligaris sbaragliò la concorrenza trionfando nella stessa disciplina che ha incoronato regina Simona Quadarella. Con queste sublimi prestazioni l’azzurra si è così assicurata il doppio pass per i 1500 m e gli 800 m stile libero di Parigi 2024, dove le aspettative su di lei saranno di nuovo alte.
Staffetta mista 4×100
Continua invece la maledizione iridata per l’Italia nella staffetta mista 4×100. La squadra azzurra, infatti, dopo aver centrato l’accesso all’ultimo atto a causa della squalifica olandese, non è andata oltre il quinto posto finale. Il team tricolore ha chiuso con un tempo complessivo di 3′ 24″ 40, frutto della somma dei seguenti tempi individuali: Lorenzo Zazzeri (48.51), Manuel Frigo (48.62), Sofia Morini (54.66) e Chiara Tarantino (54.27).
A trionfare è stata ancora una volta la Cina con il tempo di 3′ 21″ 18 seguita dalla selezione australiana con il tempo di 3′ 21″ 78. Terza la compagine statunitense con il tempo di 3′ 22″ 28.