Importanti dichiarazioni rilasciate dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò: “Eravamo in netto vantaggio ma il divario si è ridotto”. Olimpiadi a rischio?
VANTAGGIO SPRECATO
Come un fulmine a ciel sereno, durante una cordiale cena in quel di Milano, alla presenza del governatore Fontana e del mondo del giornalismo italiano, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, si è lasciato sfuggire alcune importanti dichiarazioni:
“A questo punto abbiamo praticamente perso tutta l’America Latina e quel prezioso numero di voti che fino a poco tempo fa era a favore dell’Italia.”
Dichiarazioni che fanno presagire ad uno scenario che, fino a poco tempo fa, non era minimamente pensabile: in questo momento, la candidatura per le Olimpiadi Invernali 2026 di Milano-Cortina è quasi praticamente alla pari con la proposta svedese di Stoccolma.
L’effetto di sorpresa ed incredulità viene alimentato dalle seguenti dichiarazioni del rappresentante numero 1 dello sport italiano:
“A rischio sono anche i tre voti della Francia, anzi li abbiamo praticamente persi.”
OLIMPIADI A RISCHIO?
Pur nutrendo una certa di fiducia verso la candidatura azzurra, il
Presidente Malagò ha continuato a sottolineare un altro importante aspetto:
“Eravamo in netto vantaggio ma il divario si è ridotto e adesso siamo alla pari con Stoccolma, che, tra l’altro, non ha mai ospitato Olimpiadi invernali.”
La città di Stoccolma, infatti, non ha mai ospitato un’edizione delle Olimpiadi Invernali (l’unica manifestazione olimpica, in terra svedese, è datata 1912). Chiara la presa di posizione: la candidatura italiana mantiene un certo appeal per il comitato olimpico; tuttavia, in questo momento, non ha più il sostegno e la forza di cui sembrava godere fino a qualche giorno fa. La proposta di Stoccolma si fa sempre più interessante e rischia di far saltare il banco per l’Italia. Solo il tempo ci potrà dire se il nostro Belpaese tornerà a respirare aria olimpica o se, per un’ennesima volta, sarà stato tutto invano.
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