Pallanuoto Champions League 2018 Final Eight: nella piscina Sciorba di Genova non riesce l’impresa del Grande Slam alla Pro Recco, che in casa viene battuta dai greci dell’Olympiacos e perde il massimo titolo europeo. L’AN Brescia chiude al 7° posto.
Un momento del quarto di finale tra Pro Recco e AN Brescia (foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM)
PALLANUOTO CHAMPIONS LEAGUE 2018 FINAL EIGHT: LE MAGNIFICHE 8
Genova per tre giorni capitale della pallanuoto europea. Il capoluogo ligure ha ospitato da giovedì 7 a sabato 9 giugno la Final Eight della LEN Champions League 2018 di pallanuoto maschile.
Nelle acque della piscina Sciorba si sono affrontate le otto squadre migliori del Vecchio continente per il titolo di Regina d’Europa: i greci dell’Olympiacos Pireo; i tedeschi dello Spandau Berlino; gli spagnoli del Barceloneta; i croati dello Jug Dubrovnik; i detentori del titolo, gli ungheresi dello Szolnoki Vizilabda Sportclub e i connazionali dell’Eger; e le corazzate italiane AN Brescia e Pro Recco.
PALLANUOTO CHAMPIONS LEAGUE 2018 FINAL EIGHT: I QUARTI E LE SEMIFINALI
Nei quarti di finale, l’Olympiacos batte lo Spandau Berlino 6-5; l’Eger perde con il Barceloneta 4-9; mentre lo Jug Dubrovnik sconfigge il Szolnok 9-8.
Ed è subito derby azzurro. Le due italiane si sono affrontate in un quarto di finale di passione, nell’ennesima sfida per i risultati che contano.
I padroni di casa della Pro Recco, detentori dello scudetto e della Coppa Italia 2018 – a caccia del 9° titolo europeo, il 14° italiano, che manca nella bacheca ligure e nazionale dalla stagione 2014/2015 – sconfiggono ancora una volta l’AN Brescia per 12-10 ai rigori. I tempi regolamentari terminano 8-8, dopo il recupero dei lombardi sul doppio vantaggio per tre reti dei liguri.
Dopo la lotteria finale, è la Pro Recco a volare in semifinale contro lo Jug Dubrovnik, su cui prevale 9-8, vendicando la sconfitta in semifinale dell’anno scorso che le ha impedito di giocarsi il titolo, e si prepara al grande scontro finale. Una partita che vede i liguri quasi sempre in vantaggio, con il portiere eterno Stefano Tempesti e Gonzalo Echenique in grande spolvero.
Nell’altra semifinale per i posti che contano, l’Olympiacos batte il Barceloneta 6-4 e conquista la finale per il titolo che manca nel suo palmares dal 2002. Un match equilibrato fino all’ultimo quarto, quando i greci piazzano la zampata vincente.
L’AN Brescia affronta nella semifinale per il 5° posto lo Szolnok: i lombardi perdono contro i campioni d’Europa uscenti 8-7. Anche lo Spandau Berlino viene battuto dall’Eger 6-10 e si confronta con i bresciani nella partita per il 7° posto.
PALLANUOTO CHAMPIONS LEAGUE 2018 FINAL EIGHT: LA FINALISSIMA E GLI ULTIMI MATCH
La Final Eight volge al termine, assegnando le posizioni finali: nella partita per il 7° posto, prevale la nostra AN Brescia sullo Spandau Berlino 14-10; 5° posto per lo Szolnok che batte l’Eger nel derby magiaro 10-6.
L’ultimo gradino del podio viene occupato dagli spagnoli del Barceloneta, che prevalgono sullo Jug Dubrovnik 14-8, conquistando il 3° posto e un meritato bronzo.
Il big match per il massimo titolo continentale vede affrontarsi i greci dell’Olympiacos e gli italiani della Pro Recco: purtroppo sfuma il sogno europeo per i liguri, che cedono 9-7 contro gli ellenici che conquistano la seconda Champions League della loro storia dopo il successo del 2002.
Nonostante il tifo di casa, la Pro Recco non riesce ad arginare i mastini dell’Olympiacos, sempre avanti nel punteggio e solidissimi in difesa. Niente triplete quindi per i liguri, che devono rincorrere nei gol gli avversari, fallendo alcune soluzioni decisive e commettendo errori difensivi.
Comunque un bellissimo argento per la Pro Recco, che sale ancora una volta nella sua storia sul massimo podio europeo.
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