Grande giornata per Michela Moioli che in una finale pazzesca si aggiudica il terzo posto conquistando quindi la medaglia di bronzo nel cross ai Mondiali di snowboard 2017 in Sierra Nevada. Sfortunato Visintin che in semifinale commette un piccolo errore che gli costa il biglietto per la gara con le medaglie.
Michela Moioli (fonte immagine: facebook.com/michelamoioliofficial)
IL BRONZO DELLA MOIOLI
Sin dai quarti di finali, tutte le donne in gara hanno tirato fuori molta aggressività commettendo spesso anche errori fatali in vista della corsa verso le medaglie. Addirittura la supercampionessa Eva Samkova è caduta sia in semifinale, arrivando ultima, sia nella small final lasciando a bocca aperta gli appassionati presenti. Al contrario, Michela Moioli è stata brava a mantenere una certa freddezza psicologica riuscendo ad arrivare fino in finale portandosi dietro anche Raffaella Brutto. Sofia Belingheri, invece, ha salutato le compagne dopo il quarto di finale nel quale ha chiuso la gara al quarto posto. Nella gara medagliata è successo di tutto: la Moioli non ha tirato fuori una delle sue partenze migliori della carriera ma è stata molto brava a rimettersi in carreggiata spingendo fino alla fine. Grazie alla sua forza, riesce a scavalcare nel finale la bulgara Jekova per la conquista del gradino più basso del podio, dietro alla statunitense Jacobellis e alla francese Trespeuch. Gara meravigliosa anche per la Brutto che dopo il secondo intermedio, al quale ci arriva da seconda dietro la Trespeuch, si perde e chiude in ultima posizione portando a casa un bello, e forse anche pieno di rimpianti, sesto posto mondiale.
SFORTUNA NEL MASCHILE
Ai ragazzi azzurri si può rimproverare ben poco, anzi c’è da elogiare per quanto si è visto in pista. Negli ottavi, l’unico a non centrare una delle prime tre posizione nella sua batteria è stato Lorenzo Sommariva. Tommaso Leoni è riuscito a passare ai quarti con la complicità degli avversari, caduti battagliandosi, così come Emanuel Perathoner, quinto al traguardo ma ripescato con la terza posizione dopo le squalifiche all’olandese De Blois e al norvegese Myhre che, in un contatto illecito durante la gara, avevano rovinato proprio la corsa dello snowboarder italiano. Leggermente più tranquille le qualificazioni ai quarti di Luca Matteotti e Omar Visintin. Quest’ultimo è stato poi l’unico a prendersi un posto nelle semifinali: Leoni è caduto subito dopo la partenza e ben prima dell’holeshot compromettendo la sua gara, Matteotti è stato vittimi di un tackle, per usare termini calcistici, da parte del canadese Kevin Hill che si è sbilanciato troppo dopo un atterraggio e Perathoner è stato superato sull’ultimo rettilineo dal polacco Ligocki che ha sfruttato in pieno la velocità acquisita nell’ultima curva. Nella semifinale di Visintin sono in cinque a partire, vista l’assenza inspiegabile proprio di Ligocki. Alessandro Haemmerle, austriaco, facilita il gioco cadendo di fatto qualche metro dopo i blocchi di partenza ma l’azzurro manda in frantumi le sue speranze quando, dopo un salto, atterra con una parte del suo snowboard su quello dello spagnolo Eguibar. La sua velocità diminuisce tanto da non riuscire neanche più ad avvicinarsi abbastanza ai primi tre da impensierirli. Per Visintin rimane quindi solo la small final nella quale si piazza al terzo posto. L’oro se lo aggiudica invece il gran rivale dell’azzurro in Coppa del Mondo, ovvero il transalpino Pierre Vaultier.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Il Mondiale di snowboard per il cross non è finito oggi in quanto domani ci saranno le gare del team event, sia al maschile che al femminile. Non è affatto esclusa domani una sorpresa da podio, magari più quotata al femminile piuttosto che al maschile.
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