E’ terminato oggi il terzo giorno del torneo di Wimbledon, arrivato alla 131^ edizione. Vanno avanti le due teste di serie italiane nel tabellone maschile, ovvero Fognini e Lorenzi, mentre sono fuori Bolelli e Seppi entrambi eliminati al secondo turno. Eliminati al primo turno gli altri italiani: Travaglia, Cecchinato e Fabbiano. L’immortale Francesca Schiavone è fuori al secondo turno, fatta fuori dalla Svitolina, testa di serie numero 4. Le altre veterane, Vinci ed Errani, non sono andate oltre il primo turno e Camila Giorgi resta l’unica italiana ancora in corsa in virtù delle vittorie sulla Cornet e sulla Keys.
Bravissima Camila Giorgi, che ha superato la Cornet prima e la Keys poi, e si è qualificata al terzo turno.
OTTIMI FOGNINI E LORENZI, OUT SEPPI E BOLELLI
Per le “nostre” due teste di serie è un buon risultato quello di oggi. Fognini ha battuto 0-3 il ceco Vesely (6-7; 4-6; 2-6), soffrendo praticamente solo nel primo set, dove però è riuscito ad avere la meglio al tie-break grazie a un 3-7. Paolo Lorenzi, trentaduesima testa di serie nel tabellone e seconda italiana, ha invece sofferto un po’ di più contro l’argentino Zeballos (6-7; 6-4; 6-7; 5-7), ma è comunque riuscito a portare a casa la partita. Partita che, è bene ricordarlo, era stata interrotta ieri per oscurità, quando Lorenzi conduceva per 1-2, ed erano sul 2-2 al quarto set. Non facile, dunque, riprendere il ritmo di ieri e non sciupare tutto. Seppi e Bolelli, purtroppo, sono stati eliminati. Per entrambi c’è stato un sorteggio poco benevolo: Seppi se l’è dovuta vedere con Anderson, più avanti nella classifica ATP di più di quaranta posizioni e ha subito un pesante 3-0 (6-3; 7-6; 7-3); il bolognese ha invece trovato Tsonga, testa di serie numero 17 del torneo, e anche lui ha dovuto capitolare subendo un altro 3-0 (6-1; 7-5; 6-2). Sia Seppi che Bolelli hanno “combattuto” ad armi quasi pari solo nel secondo set, che è stato perso al tie-break.
Non è andato oltre il primo turno Travaglia (praticamente all’esordio in uno Slam), che ha perso “solo” 3-2 (6-7; 6-3; 7-5; 1-6; 7-5) contro il russo Rublev, al termine di una partita combattutissima che ha purtroppo visto perdere l’italiano. Non c’è stata storia nell’incontro fra Cecchinato e Nishikori, il quale ha lasciato all’atleta azzurro solo 4 giochi, mentre invece Fabbiano ha dato più filo da torcere a Querrey, tuttavia ha perso 3-0 (6-7; 5-7; 2-6).
Gli unici due italiani rimasti, sono dunque Fognini che dovrà vedersela al terzo turno contro un indemoniato Andy Murray, e Paolo Lorenzi, che al secondo turno sfiderà l’americano Donaldson.
PESSIMO MOMENTO PER IL TENNIS FEMMINILE, AVANTI SOLO LA GIORGI
E’ un brutto momento per il tennis femminile italiano, che non sta ancora riuscendo a godere di un ricambio generazionale all’altezza. In corsa, in questo Wimbledon, ci sono (o meglio, c’erano) le “immortali” veterane atlete azzurre che si sono dovute arrendere praticamente subito. Roberta Vinci e Sara Errani fuori al primo turno, eliminate rispettivamente da Pliskova (7-6; 6-2) e dalla Pironkova (6-1; 6-4). E’ fuori anche Francesca Schiavone, che ha però superato il primo turno e ha perso solo contro la numero 4 del mondo, Elina Svitolina, per 2 set a 0 (6-3; 6-0). Difficile pretendere di più dalla leonessa, che si sta esprimendo con un buon tennis e si ritirerà a fine stagione. L’unica tennista italiana ancora in corsa al torneo britannico è Camila Giorgi, che ha battuto prima la francese Cornet 2-1 (5-7; 6-4; 6-4) e poi l’americana Keys, ancora con un 2-1 (6-4; 6-7; 6-1). E al terzo turno affronterà la lettone Ostapenko.
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