Giornata con alti e bassi per l’Italia nella Coppa del Mondo di tiro con l’arco di Medellin: tre finali conquistate nelle gare di squadra, eliminati tutti in individuale.

Fonte: Fitarco

PROVE INDIVIDUALI, TUTTI ELIMINATI

La terza giornata della prima tappa di Coppa del Mondo di tiro con l’arco di stanza a Medellin, in Colombia, ha due facce per l’Italia: quella triste per le prove individuali e quella festante per le ottime gare di squadra.

Dopo l’esclusione di ieri di David Pasqualucci subito alle eliminatorie, oggi tutti gli arcieri Azzurri sono stati sconfitti nelle prove individuali: nell’arco olimpico Marco Galiazzo risulta il migliore della spedizione italiana, superando i sedicesimi contro il brasiliano D’Almeida (6-4), fermandosi agli ottavi contro lo spagnolo Castro agli shoot-off, per un totale di 8-9; Mauro Nespoli, che si era qualificato direttamente ai sedicesimi, perde per pochissimo alla prima gara, sempre agli shoot-off (9-9 dopo il 6-5 in gara) contro il tedesco Kahllund.

Tutte eliminate ai sedicesimi le Azzurre dell’arco olimpico, con Lucilla Boari sovrastata dalla brasiliana Dos Santos per 6-0, Vanessa Landi sconfitta dalla coreana Hye Jin (7-1), mentre Tatiana Andreoli viene superata solo agli shoot-off dalla francese Adiceom (10-9).

Nell’arco compound molto bene Sergio Pagni, che arriva fino ai quarti di finale eliminando lo spagnolo Lopez (10-9 alla freccia di spareggio dopo il 145-145) ed il croato Buden (148-147). Purtroppo a sbarrargli la strada per la semifinale c’è l’olandese Schloesser, che chiude il cammino di Pagni 149-147 dopo aver superato Viviano Mior agli ottavi 150-147. Fermo agli ottavi anche Federico Pagnoni (147-145 contro l’americano Schaff).

Ottavi di finale anche per Marcella Tonioli, che dopo aver trionfato nel derby contro Anastasia Anastasio (148-141) cede il passo alla padrona di casa Sara Lopez per 147-143. Niente da fare per Sara Ret, superata ai sedicesimi dalla belga Prieels (142-141).

SQUADRE, TRE FINALI ALL’ORIZZONTE

Decisamente più esaltanti i risultati di squadra, con ben tre finali conquistate sulle quattro disponibili.
Nell’arco olimpico, il terzetto formato da Vanessa Landi, Tatiana Andreoli e Lucilla Boari compie un percorso eccezionale, eliminando nell’ordine Cile (netto 6-0), Cina (5-3) e Spagna al termine di una gara estenuante, portata fino allo shoot-off (27-26 dopo il 4-4 iniziale). È dunque finale per l’oro contro la Corea del Sud.
Delusione invece per l’arco olimpico maschile, eliminati dalla Cina agli shoot-off al primo turno (29-28).

È finale per l’oro anche per l’arco compound maschile, con Federico Pagnoni, Sergio Pagni e Viviano Mior che affronteranno la Francia dopo aver eliminato El Salvador (234-231) e Olanda (237-231).
Si fermano invece ad un passo Marcella Tonioli, Anastasia Anastasio e Sara Ret, sconfitte nettamente in semifinale dagli Stati Uniti 232-222: sarà finale per il bronzo contro il Perù.

Eliminate infine ai quarti di finale le squadre miste: nel ricurvo, Mauro Nespoli e Lucilla Boari vengono sconfitti dalla Cina (6-0) dopo il bel 5-3 contro il Canada; nel compound Federico Pagnoni e Marcella Tonioli si arrendono solo agli shoot-off contro gli Stati Uniti (155-155, 10-9), dopo aver battuto il Perù per 156-142.

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Giornalista in erba, sono un appassionato di sport, con un occhio di riguardo per il calcio (banale!) e la boxe.

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