Andiamo a ripercorrere la carriera di Marco Bracci. Dalla generazione dei fenomeni ad allenatore, soprattutto come vice-allenatore.
MARCO BRACCI DA UNA CARRIERA DI SUCCESSI ALLA VITA DA ALLENATORE
Marco Bracci nasce a Fucecchio, cittadina a 45 km da Firenze e 38 da Pisa, il 23 agosto del 1966. Inizia la sua carriera pallavolistica proprio in Toscana, nell’Arno Castelfranco con cui esordise in Serie B, milita nella squadra toscana dall’81 all’87.
Dalla stagione 1987-1988 passa al Parma con cui esordisce nel massimo campionato di pallavolo italiano, la Serie A1. Con la formazione ducale vince alcuni trofei tra cui tre Scudetti, due Coppe Italia, tre Coppe delle Coppe, una Coppa CEV e un Mondiale per Club.
Nel 1994 Parma rinuncia all’iscrizione in A1 e così Bracci decide di spostarsi di qualche chilometro, rimanendo in Emilia e accasandosi a Modena. In 4 anni vince ancora trofei: due Scudetti, tre Coppe Italia, tre Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Italiana e una Supercoppa Europea.
Nella stagione 1998/99 si trasferisce nella Capitale dove milita per tre stagioni nella Roma Volley con cui si aggiudica uno scudetto e una Coppa CEV.
Nel 2001 si sposta a Macerata, oggi Civitanova, con cui non smette di vincere mettendo in bacheca altri tre trofei: una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni (in cui vince anche il titolo di MVP della fase finale) e una Coppa CEV nel 2005, anno in cui decide di ritirarsi.
LA CARRIERA IN NAZIONALE
La carriera di Bracci è legata anche alla nazionale in modo indissolubile. Esordisce nel 1988 in maglia Azzurra in una amichevole vinta 3-0 contro la Finlandia. Fa parte della Generazione dei Fenomeni, guidata dal Maestro Julio Velasco.
Con la maglia Azzurra fa incetta di trofei: quattro ori ai Campionati Europei, tre Mondiali, una Super Four, una Coppa del Mondo, un argento e un bronzo alle Olimpiadi, rispettivamente di Atlanta ’96 e Sydney 2000. Un oro ai Giochi del Mediterraneo, un oro ai Goodwill Games, un oro e un argento alle World Top Four. Vince un oro anche nella Grand Champions Cup nella World Super Six.
Per quando rigurda la World League il suo bottino recita cinque ori un argento e un bronzo.
LA CARRIERA DA ALLENATORE
Diventa allenatore nel 2006 e per tutta l’esperienza di Coach Barbolini come allenatore della nazionale femminile italiana gli fa da vice. Esperienza che si conclude nel 2013, anno in cui entra nel settore giovanile di Santa Croce con cui si aggiudica il titolo regionale toscano con l’under 17.
Nella stagione 2015/2016 diventa coach della prima squadra in B1. L’anno successivo torna alla pallavolo femminile, nel San Casciano in A1 dove rimane fino alla metà della stagione 2017/2018.
Viene chiamato in Serie A2 a Caserta nell’ottobre del 2018 per sostituire Coach Cristofani, ma non conclude la stagione in quanto viene sostituito nell’aprile del 2019 da Dragan Nešić.
A partire dalla stagione 2019/2020 torna in Toscana, a Scandicci, in A1 per affiancare come vice allenatore Mencarelli.
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