Il Settebello batte di un soffio la Georgia a Tbilisi 13-12. L’Italia chiude prima il proprio girone a punteggio pieno e si qualifica per la Superfinal di Mosca della World League 2016/2017
Il Settebello in gara (foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM)
IL SETTEBELLO SUPERA DI UN SOLO GOL LA GEORGIA A TBILISI
Dopo la vittoria a Palermo contro la Russia, un altro successo per il Settebello, che espugna la piscina di Tbilisi, in Georgia, battendo i padroni di casa 13 a 12 e chiudendo a punteggio pieno, 12 punti, il gruppo C dei preliminari di World League di pallanuoto maschile 2016/2017.
Oltre 1200 spettatori hanno seguito il match all’Olympic Swimming Complex georgiano, che ha visto gli azzurri scendere in vasca con una formazione più che sperimentale e giovane, con una media di età di 20.9 anni. E proprio un giovanissimo, l’esordiente diciottenne Edoardo Manzi, si è rivelato il miglior marcatore con quattro reti segnate.
Gli atleti convocati, oltre al già citato Edoardo Manzi, erano Vincenzo Dolce, Alessandro Velotto, Vincenzo Renzuto Iodice, Tommaso Busilacchi, Jacopo Alesiani, Lorenzo Bruni, Francesco Di Fulvio, Edoardo Di Somma, Andrea Fondelli, Francesco De Michelis, Gianmarco Nicosia, Giacomo Cannella. Lo staff conta, oltre che dal commissario tecnico Sandro Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Luca Mamprin e il videoanalista Giovanni Fedele.
La partita Georgia-Italia, diretta dall’olandese Erwin Schapers e dallo slovacco Robert Horvath, era l’ultima del girone che contava anche la Russia e proietta il sempre vincente Settebello, insieme ai russi secondi classificati con 6 punti, alla Superfinal a otto squadre della World League 2016/2017 che si disputerà a Mosca dal 20 al 25 giugno p.v.
I GOL DELLA PARTITA TEMPO PER TEMPO
Il primo tempo vede le due squadre chiudere in parità, 2 a 2, grazie alle reti di Bitadze e Jelaca per la Georgia, e Renzuto Iodice e Fondelli per l’Italia.
Nella seconda frazione, conclusasi 4 a 4, segnano con una doppietta a testa Tserepulia, Manzi e Fondelli, poi gol di Baghaturia e rigore di Rurua.
Un testa a testa che continua anche nel terzo tempo che replica il 4 a 4 del precedente, con un’altra doppietta di Manzi, ispiratissimo; Rurua segna nuovamente su rigore, seguito dalle trasformazioni azzurre di Renzuto e Velotto e da quelle georgiane di Jelaca e Bitadze.
Nel quarto tempo, conclusosi 2 a 3 a favore dell’Italia, Di Fulvio trasforma un rigore, Jelaca segna come anche Alesiani e Bruni. L’ultimo gol del match è del georgiano Baghaturia, che però non basta per battere il giovane Settebello.
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