Nello scorso weekend siamo stati a Bolzano per i FISI Awards, durante i quali abbiamo intervistato i protagonisti della stagione invernale: ecco le parole di Flavio Roda, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali!

Flavio Roda è stato eletto presidente della Federazione Italiana Sport Invernali nel marzo 2012

In occasione dei FISI Awards, organizzati alla Fiera di Bolzano come evento conclusivo della stagione degli sport invernali, non abbiamo incontrato solo gli atleti più rappresentativi della delegazione azzurra (da Federica Brignone a Sofia Goggia, da Peter Fill a Christof Innerhofer), ma anche la più alta istituzione della FISI, cioè il presidente Flavio Roda. In esclusiva ai nostri microfoni quest’ultimo ha detto la sua sulla stagione invernale appena conclusasi e sui risultati ottenuti dai suoi atleti, futuri protagonisti dei Giochi di Pyeongchang 2018.

Tanta soddisfazione, ma una pecca: i Mondiali di St. Moritz

Presidente, qual è il suo giudizio sulla stagione invernale che si è appena conclusa? C’è stata qualche disciplina dalla quale è stato colpito positivamente per i risultati ottenuti?

Direi che la stagione è senz’altro positiva. Sicuramente ci sono stati anche momenti non facili: pensiamo ai Mondiali di sci alpino, nei quali non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo immaginati all’inizio. Ma quella è stata soltanto una parentesi negativa, perché fino al giorno prima avevamo vinto e dopo quei Mondiali abbia continuato a fare ottimi risultati in Coppa del Mondo, regalandoci uno strepitoso finale di stagione. La cosa che colpisce di più è che questo gruppo di ragazze è di altissimo livello e non possono che crescere; e poi per quanto riguarda la velocità noi abbiamo tre atleti di altissimo livello, che in questo momento penso siano nei primi tre posti ak mondo. E col recupero di Christof Innerhofer si può davvero fare tanto. Diciamo che c’è stata una ripresa in tutte le discipline: pensiamo a quello che ha fatto Federico Pellegrino che ha raggiunto la medaglia d’oro nello sci di fondo ed è un re dello sprint ormai, insomma è l’atleta da battere. Abbiamo fatto bene anche nello slittino: qui c’era un’eredità difficile, se pensiamo che fino a poco tempo fa avevamo un certo Armin Zöggeler che nella sua carriera ha disputato 6 Olimpiadi vincendo 6 medaglie. In questa disciplina Dominik Fischnaller ha dimostrato di essere all’altezza della situazione e di poter far bene. Poi c’è stato lo snowboard in cui abbiamo vissuto anche momenti molto importanti: Michela Moioli è un’atleta giovane e che può aspirare a grandi risultati. Ma siamo stati bravi anche in altri sport più di nicchia, diciamo: nel salto con gli sci c’è stata una ripresa. Noi dobbiamo pensare che in determinate discipline il bacino di atleti a cui poter attingere è minimo, mentre ad esempio è più facile fare bene nello sci alpino, dove i numeri degli iscritti sono più alti. Nel complesso direi che come Federazione dobbiamo essere soddisfatti sia dell’andamento agonistico che del movimento e di tutto quello che è il sistema-montagna.

Il segreto per arrivare pronti a Pyeongchang

Presidente, come giudica invece i nostri risultati nello sci alpino? I 43 podi che abbiamo conquistato in questa stagione sono il miglior modo per avvicinarsi ai Giochi invernali del 2018?

Sì, in effetti è un bel modo, ma ricordiamoci che riconfermarsi dopo una grande impresa non è semplice. Quando si fa un grande risultato poi bisogna cercare almeno di confermarlo. Quindi penso che per noi l’anno prossimo sarà prima di tutto importante mantenere questi alti livelli, che abbiamo raggiunto grazie a tanti atleti. Ed è forse questo il dato più interessante: in passato tante volte abbiamo fatto tanti podi, ma li abbiamo ottenuti con due o al massimo tre atleti. Quest’anno invece li abbiamo conquistati con undici atleti diversi, tutti vincenti, ed è questo il dato positivo. Sicuramente l’obiettivo del prossimo anno sono le Olimpiadi: noi dobbiamo cercare di restare concentrati già da adesso. Dobbiamo ottimizzare il lavoro in funzione olimpica: che però non significa che bisognerà arrivare in forma solo in quel momento della stagione. Dobbiamo essere in forma già dalle prime gare del prossimo anno: di solito chi vince le prime gare, poi vince anche le ultime.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime interviste anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +.

Simone Lo Giudice
Dietro un'atleta c'è sempre una storia... Qui per raccontarvi calcio, tennis e molto altro.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Interviste