Niente medaglie e pochi azzurri in gara nel pomeriggio: la giornata non riserva grandi emozioni all’Italia del nuoto, ma è il Setterosa a rubare la scena. Il riassunto del day 11 ai Mondiali di Budapest.
foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM
MONDIALI BUDAPEST 2017: LA RUSSIA ELIMINA IL SETTEROSA, AZZURRE OUT AI QUARTI
Un autentico colpo di scena, un’eliminazione che fa rumore e trasforma un grande torneo in un mezzo fallimento: a volte basta poco per far svoltare il giudizio in un Mondiale, e il Setterosa l’ha scoperto oggi. Da favorita per la vittoria a eliminata ai quarti, con una sconfitta impronosticabile, che regala alla Russia la vendetta dopo il confronto di Rio 2016: le azzurre partono malissimo, subendo totalmente le avversarie in avvio di match e affidandosi ai miracoli di Gorlero, che per qualche minuto tiene la rete inviolata. La pressione russa però è costante, e in un amen l’Italia si trova sotto 4-0: la reazione azzurra arriva all’inizio del secondo quarto con altrettante reti, che di fatto danno vita a un nuovo match, nel quale le azzurre sembrano in grado di chiudere la gara. A tre minuti dalla fine del terzo quarto siamo avanti 7-5, ma il blackout è di nuovo lì, dietro l’angolo, pronto a farci male: quattro gol in quattro minuti, Russia avanti 9-7 e l’Italia si trova a dover rincorrere nell’ultimo periodo. Bianconi (due gol come Garibotti, Emmolo arriva a tre) ci regala la rete della speranza, ma il Setterosa non riesce a sfruttare la pressione degli ultimi tre minuti per segnare: la Russia vince 9-8 e vola in semifinale, le azzurre invece subiscono un bruciante ko e salutano i Mondiali di Budapest.
MONDIALI BUDAPEST 2017: GIORNATA SOTTOTONO PER IL NUOTO, SI SALVA SOLO SIMONA QUADARELLA
La giornata del nuoto, che parte come di consueto dalle batterie delle 9.30, inizia subito con un’eliminazione: Margherita Panziera non riesce ad entrare nelle 16 che si giocheranno la finale dei 100 dorso (ma lei è duecentista), e come lei vengono eliminati in batteria Filippo Megli nei 200sl (1.47.94, 28° tempo) e Martina Carraro nei 100 rana (22° tempo). Giornata sottotono dunque per l’Italia, che porta solo due atleti alle semifinali pomeridiani: passano infatti la tagliola Matteo Milli nei 100 dorso maschili col suo nuovo personale (54.17, 11° tempo) e Arianna Castiglioni nei 100 rana (1.07.43, 15a ex aequo), e i due talenti azzurri saranno gli unici rappresentanti del tricolore nel pomeriggio di gare, che ci vede assistere da spettatori alle finali dei 100 rana maschili, dei 50 farfalla maschili, dei 100 farfalla femminili e dei 200 misti femminili. Italia dunque a mezzo servizio, ma ci pensa Simona Quadarella a illuminare la scena sul finire della mattinata: la giovane mezzofondista ieri aveva rinunciato ai 400sl per dare tutto nei 1500sl, e la scelta è azzeccata. Simona disputa una batteria di testa nonostante il campo partenti sia di valore, e fa tutta la gara a braccetto con la cinese Hou e l’ungherese Kapas: alla fine il suo tempo sarà un 16.07.08 (2° posto alle spalle della Hou) che le vale comodamente la finale e ci fa ben sperare in ottica-medaglie. Simona entra col 4° tempo in una gara che verrà dominata dalla Ledecky (15’47” in batteria e 18” alla seconda senza tirare), e si giocherà il podio con le varie Hou, Kapas e Belmonte nella finale di domani.
Mattina così così, illuminata dalla Quadarella, mentre nel pomeriggio ecco le semifinali e finali, con Milli e Castiglioni chiamati al miracolo per passare il turno: miracolo che non riesce a nessuno dei due, con Milli che è ultimo in 54.44 e viene eliminato, e Arianna Castiglioni che lo segue chiudendo 6a nella sua semifinale col tempo di 1.07.19. Una giornata che non parla azzurro, ma che passerà alla storia per i record mondiali sfiorati: Yuliya Efimova lo manca di 1/100 nelle semifinali dei 100 rana, la canadese Masse di 6/100 in quelle dei 100 dorso. Completano il lotto dei record mancati Sarah Sjöstrom (55.53 nei 100 farfalla, 8/100) e Adam Peaty col suo 57.47 nei 100 rana, mentre Katinka Hosszu trionfa nei 200 misti con 2.07.00 mancando a sua volta il primato, stavolta di otto decimi: è una grande giornata, questa, ai Mondiali di Budapest, anche senza gli azzurri protagonisti.
MONDIALI BUDAPEST 2017: IL PROGRAMMA DI DOMANI, ESORDIO PER PALTRINIERI!
Tanta carne al fuoco nel programma di domani, con due esordi attesi da tutti i tifosi azzurri: si parte come di consueto con le batterie alle 9.30, ed ecco in acqua i ”gemelli diversi” Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri negli 800m, con Greg che testerà per la prima volta le acque della piscina ungherese. Detti e Paltrinieri al centro dell’attenzione dunque, ma in acqua ci saranno anche Federica Pellegrini e Nicolò Martinenghi: la Divina fa il suo esordio nelle batterie dei 200sl (semifinale alle 17.30, come per 50 rana e 200 farfalla) e vuole subito lasciare il segno, il varesino invece, che sarà in gara con Fabio Scozzoli nei 50 rana, è chiamato al riscatto dopo la deludente eliminazione di ieri. Completano il quadro degli azzurri in gara Alice Mizzau (200sl) e Giacomo Carini, in acqua nelle batterie dei 200 farfalla, mentre il pomeriggio, al netto delle qualificazioni mattutine, ci riserva la sola Simona Quadarella come sicura presenza in acqua: l’azzurra andrà a caccia di una medaglia nei 1500sl, dopo una batteria autorevole. Per il resto, niente azzurri in finale tra 200sl maschili, 100 dorso maschili e femminili e 100 rana femminili. Chiude la giornata la pallanuoto, col Settebello chiamato all’impresa contro la Croazia nei quarti: gli azzurri giocheranno alle 22, e in caso di passaggio del turno sfideranno la Serbia.
