Grandissimo esordio dell’Italia agli Europei di ciclismo su pista: arrivano subito tre medaglie, un oro nel quartetto ad inseguimento femminile, un argento nella stessa disciplina ma nel maschile ed un bronzo nell’eliminazione.
QUARTETTO D’ORO
Il bilancio dell’Italia al termine della prima giornata degli Europei di ciclismo su pista è assolutamente positivo. A far brillare gli occhi degli appassionati ci hanno pensato le azzurre del quartetto ad inseguimento femminile. Silvia Valsecchi, Tatiana Guderzo, Elisa Balsamo e Letizia Paternoster hanno conquistato l’oro imponendosi con il tempo di 4’17”853. Un tempo ragguardevole, che ha demolito il precedente primato delle italiane realizzato ad aprile ai Mondiali di Hong Kong (4’19”838) ed ha distanziato le dirette avversarie: lontana tre secondi la Gran Bretagna, seconda classificata. Bronzo alla Polonia, davanti alla Francia.
ARGENTO TRA GLI UOMINI
Non sfigura nemmeno la formazione maschile. Gli uomini schierati con lo stesso quartetto che si è guadagnato il bronzo iridato con Filippo Ganna, Francesco Lamon, Liam Bertazzo e Simone Consonni, con Michele Scartezzini in qualificazione al posto di Consonni si sono dovuti accontentare della medaglia d’argento, proprio come un anno fa, battuti nuovamente dalla Francia. La piazza d’onore è un ottimo risultato a cui bisogna sommare il tempo finale: 3’55”986, a meno di 3” dal record italiano ( 3’55”721). Dunque, si tratta di un secondo posto assolutamente di tutto rispetto.
BRONZO TARGATO CONFALONIERI
Si è ben comportata anche Maria Giulia Confalonieri. L’azzurra ha disputato un’ottima gara, chiudendo in terza posizione nell’Eliminazione vinta dall’olandese Wild sulla russa Augustinas. Un risultato di tutto rispetto.