Scherma, Mondiali 2018. Continua, anche alla sesta giornata, la pioggia di medaglie azzurre: nel fioretto maschile individuale la FederScherma conquista la quarta medaglia mondiale, merito di Alessio Foconi.
Alessio Foconi festeggia la conquista del bronzo (fonte: pafina Facebook ufficiale FIE)
LA SESTA GIORNATA AI MONDIALI DI SCHERMA DI WUXI 2018: ALESSIO FOCONI È MEDAGLIA D’ORO NEL FIORETTO MASCHILE INDIVIDUALE
Non c’è due senza tre, e il quattro vien da sé. La FederScherma, alla sesta giornata ai Mondiali di scherma di Wuxi 2018, dopo la doppietta del fioretto femminile di ieri, oro Alice Volpi e bronzo Arianna Errigo, e l’oro di Mara Navarria nella spada di due giorni fa, conquista la quarta medaglia: Alessio Foconi è campione del mondo nel fioretto maschile individuale.
Alessio Foconi è giunto in semifinale, con la certezza d’una medaglia, dopo un ottimo percorso. Nel penultimo match del tabellone, il ternano ha incrociato il fioretto con Jun Heo, sudcoreano reo, nel turno precedente, d’aver eliminato Enrico Garozzo. La semifinale, tuttavia, ha subito sorriso all’orientale, aggressivo sin dalle prime battute e capace di portarsi in vantaggio, 4-1. Alessio tenta dunque la reazione, aumentando l’intensità del proprio fioretto, attaccando con maggiore decisione, pareggiando con tre stoccate consecutive: 5-5. Dopo il primo minuto di pausa equilibrio e tensione la fanno da padrone, ma Foconi esce alla distanza: dopo un serie di ottimi attacchi, l’azzurro vola sul 10-7. Foconi, tuttavia, dopo un paio di imprecisioni, viene rimontato: 10-10. Il finale è thrilling: i due rivali si stoccano, colpo su colpo, fino al 12-12. Tre parate e risposta di Foconi, però, chiudono la semifinale: 15-12.
In finale l’azzurro ha affrontato il rappresentante del Regno Unito Richard Kruse. Dopo una fase di studio, Kruse riesce a prendere le misure al rivale, costretto, nella prima manche, sul 3-0. Nella seconda parte dell’incontro Alessio scende in pedana con un piglio diverso, aggressivo e deciso ad alzare il ritmo sincopato imposto dall’avversario. Sul 6-6 è il momento dell’ultima, decisiva manche. Kruse torna in pedana estremamente aggressivo, cambiando completamente strategia, venendo punito da Foconi: 8-6. L’azzurro rimane concentrato, non concedendo nulla ad un avversario in difficoltà, stoccando alla perfezione: a un minuto dalla fine è 13-7. La conclusione è ormai una formalità. Alessio Foconi, alla prima finale iridata in carriera, è campione del mondo nel fioretto maschile individuale: l’incontro si conclude 15-8.
In precedenza l’azzurro, numero uno del tabellone e secondo nel ranking mondiale, s’era guadagnato l’accesso al podio, ai quarti di finale, vincendo 15-8 contro il francese Enzo Lefort. Il fiorettista dell’Aeronautica Militare, dopo l’esordio, vincente 15-11 contro il pluridecorato tedesco Peter Joppich, aveva battuto, nel proprio percorso, 15-1 il polacco Siess e 15-12, ai sedicesimi, il canadese Maximilien Van Haaster.
Chiudono ai piedi del podio, invece, Enrico Garozzo e Giorgio Avola. Sconfitti ai quarti di finale, rispettivamente, dal portacolori della Corea del Sud, Jun Heo, in un match emozionante, conclusosi sul 15-14, all’ultima stoccata; e 15-10 dallo spagnolo Carlos Llavador, complici alcuni problemi muscolari dell’azzurro. Out ai trentaduesimi, 15-10 contro il britannico James-Andrew Davis, infine, Andrea Cassarà.
Giorgio Avola, in pedana contro lo statunitense Race Imboden (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)
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