Volley Mondiale Femminile: dopo una battaglia epica con la Cina siamo in finale dove domani affronteremo la Serbia.
SIAMO IN FINALE, CINA BATTUTA, ORA CI ASPETTA LA SERBIA
Se qualcuno all’inizio del mondiale avesse dovuto scommettere su questa nazionale probabilmente nessuno lo avrebbe fatto. Il sogno diventa realtà, l’Italia piega la Cina 3-2 (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15) e dopo 16 anni dall’apoteosi di Berlino (dove sconfiggemmo proprio la Cina in semifinale e gli USA in finale) l’Italia torna a disputare una finale mondiale.
Dopo una partita non adatta ai deboli di cuore, soprattutto negli ultimi due set, le ragazze di Mazzanti, o ragazze terribili, per come sono state soprannominate, riescono a compiere un’impresa inimmaginabile ad inizio torneo, frutto di 11 vittorie su 12 partite, perché l’unico KO è arrivato contro la Serbia in una partita che non aveva nulla da dire. La nostra avversaria in finale sarà proprio la Serbia che ha travolto l’Olanda con un netto 3-1, noi abbiamo un conto in sospeso con le slave, perché quella sconfitta, seppur ininfluente, non ci va giù e domani (ore 12.40 diretta su Rai2) saremo tutti a tifare per le nostre ragazze.
È stata sicuramente la partita di Paola Egonu perché mette a segno 45 punti (record assoluto in un mondiale) e 5 ace. Brilla anche la stella di Miriam Sylla che fa segnare 23 punti. In doppia cifra anche Anna Danesi (12), mentre si ferma a quota 8 il capitano di questa squadra, Cristina Chirichella. Alla Cina non sono bastati i 26 punti di una strepitosa Zhu per impensierire le Azzurre.
PRIMO SET
Un primo set giocato da grande squadra senza pressione e paura. L’ce di Egonu ci porta subito sul 4-2. La fast di Yuan porta le cinesi al meno uno (5-6), poi arriva un mini break di tre punti che ci fa volare sul 9-5. Il primo tempo di Danesi ci portiamo sul 13-7. È un’Italia molto combattiva, Bosetti schiaccia e l’Italia è a più cinque (17-12). Un errore cinese regala la palla a Paola Egonu che non ci pensa due volte e schiaccia giù il pallone del 20-12. L’ace di Bosetti vale il più nove (23-14). Sylla tira fuori dal cilindro un bel pallonetto che ci regala il set point (24-17). Le cinesi provano a spaventarci annullando un set point ma sbuca Chirichella che con un primo tempo vincente ci regala il set (25-18).
SECONDO SET
La Cina ha subito il colpo e reagisce con grinta e orgoglio. Si gioca punto a punto fino al 7-7. Poi la Cina si porta sul doppio vantaggio grazie all’ace di Li. Un pasticcio cinese ci regala di nuovo il pareggio (10-10), poi le nostre avversarie mettono dentro tre punti di fila (13-10). Un grande muro di Bosetti ci porta sul meno uno (13-14). Li mette giù una diagonale stretta che riporta la Cina sul più due (16-14). Sylla è scatenatissima e mette giù due punti per evitare che le asiatiche scappino via (18-20). Poi la chiudono Zhu e Hu, la schiacciatrice con una pipe che De Gennaro non riesce a difendere e poi la Hu entra dalla panchina e piazza due ace che valgono il 25-21 finale e l’1-1.
TERZO SET
Pronti via arriva l’ace cinese che vale il 3-1. Egonu ci mette del suo e sbaglia in servizio, per il 5-2 asiatico. Le nostre avversarie però commettono un fallo di posizione che ci regala il meno uno (5-6), poi con la solita Egonu arriva una schiaciatona che il muro cinese non può bloccare e il pareggio è servito (8-8). Le nostre avversarie sbagliano la battuta e ci regalano il più quattro (13-9). L’asse Sylla Egonu è sempre prolifico, sono praticamente loro a mettere giù i punti che chiudono il match, Miriam schiaccia il 23-16 per le Azzurre mentre Paola si mette in proprio e con due ace ci regala il terzo set 25-16.
QUARTO SET
Set non adatto ai deboli di cuore. Si gioca praticamente punto a punto, il massimo vantaggio è stato di più tre ma sempre recuperato. Il set che può valere la finale mondiale per le Azzurre si gioca più di nervi, gli errori sono pochi. Egonu e Sylla annullano tre chance cinesi finchè la fortissima Zhu porta tutti al tie break sul risultato di 31-29 per le nostre avversarie.
QUINTO SET
È un tie break tiratissimo, si gioca punto a punto con nessuna formazione che riesce a prendere il largo. L’Italia è brava ad andare al cambio campo in vantaggio 8-7. Egonu sbaglia lisciando il pallone alzatole e le cinesi volano sul 9-8, ma è la stessa Paola a riprenderle con una schiacciata delle sue. Danesi mette giù il pallone del 10-9 ma Zhu pareggia subito i conti (10-10). Chirichella ci porta sul 13-12, Egonu schiaccia e ci regala il match point con un più due (14-12) a nostro favore ma la battuta di Paola è out e l’attacco delle Azzurre finisce fuori dal campo, la Cina pareggia senza fare nulla praticamente, ora siamo 14-4. Poi fa tutto Paola Egonu: è suo l’attacco vincente del 15-14, ma è suo anche l’errore del 15-15. Poi decide che l’ora della Cina è arrivata e con due punti consecutivi ci fa volare in finale, 17-15 risultato.
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