Giornata-no per l’Italia nella Coppa del Mondo di sci alpino: nel Super-G maschile vince Jansrud, nello slalom femminile trionfa Mikaela Shiffrin. E gli azzurri restano a secco, non centrando neppure la top-10 nelle due gare.
CDM SCI ALPINO: JANSRUD TORNA IL RE DEL SUPER-G, MALE GLI AZZURRI
Dopo la grande giornata vissuta nella discesa libera, l’Italia vive un giorno da incubo nel Super-G di Lake Louise, disputato in condizioni diverse dal previsto: la prova maschile viene disputata con pieno sole, e qualche porta che mette in difficoltà molti atleti per il disegno imprevedibile del tracciato. Chi ne ricava il maggior svantaggio è probabilmente la squadra italiana: Innerhofer parte col numero 1 e va a sbattere contro una porta, che gli sposta la maschera e ne condiziona la visibilità, Paris commette molti errori grossolani e Peter Fill va out dopo un grave errore su un salto, rischiando la caduta. Ne esce così una gara che vede l’Italia fuori dalle grandi protagoniste, e la Norvegia tornare in alto con Kjetil Jansrud: lo scandinavo vince a Lake Louise per il secondo anno consecutivo e per la terza volta in carriera, chiudendo col tempo di 1.33.52. Jansrud trionfa, battendo di 14/100 Kriechmayr e di 21/100 un sorprendente Mario Caviezel: lo svizzero interpreta al meglio il tracciato, e precede un vecchio volpone come Hannes Reichelt, quarto a 44/100 nonostante i 38 anni. Svindal è quinto a 57/100, e precede Mayer (+0.65), Theaux (+0.88), il giovane norvegese Sejersted (+0.89, partiva col #26), Dressen (+0.94) e Feuz (+0.97), con Kilde 12° davanti a Franz. Come dicevamo, male gli italiani: il migliore è Dominik Paris col 21° posto a 1”50, Buzzi è 22° (+1.51) e Innerhofer invece chiude 27° a 1”94, con Fill out. La CdM maschile riprenderà settimana prossima a Beaver Creek: da venerdì a domenica si disputeranno Super-G, discesa e gigante.
Intanto, la classifica generale recita: Kriechmayr 130, Jansrud 120, Franz 118, con Innerhofer quinto e miglior azzurro con 84pti.
CDM SCI ALPINO: MIKAELA SHIFFRIN FA 45 CON LO SLALOM, CURTONI 11A
Lo slalom continua a essere il terreno di caccia di Mikaela Shiffrin, che domina entrambe le manche e conquista una vittoria casalinga che la ripaga della giornata-no di ieri: la statunitense è la più forte nello slalom speciale di Killington, e sale a 34 vittorie nella disciplina e 45 vittorie complessive in CdM, riconquistando un discreto margine di vantaggio sulle avversarie in una generale di CdM che la vede in testa con 310pti (+114 su Vlhova e +130 sulla Brignone). MikaMania vince autorevolmente, piazzandosi davanti a tutte col tempo di 1.43.25, e con vantaggi-monstre sulle avversarie: Petra Vlhova è l’unica a reggere parzialmente il suo ritmo, chiudendo seconda a 57/100, mentre la terza (Hansdotter) è già oltre il secondo, con 1”07 di distacco. Quarto posto per Bernadette Schild a 1”41, e poi i distacchi diventano siderali: Gisin (+1.93), Holdener (+2.37), Swenn Larsson (+2.44), Gallhuber (+2.94), Truppe (+3.32) e Duerr (+4.06) completano una top-10 che vede la decima già oltre i quattro secondi di distacco. E appena fuori dalla top-10 c’è la prima italiana, Irene Curtoni: è l’unica azzurra a completare lo slalom, chiuso all’11° posto con 4”20 di ritardo. È uscita nella seconda manche Chiara Costazza, che partiva dalla 16a posizione, mentre non si era qualificata nella prima run Roberta Midali ed erano uscite Martina Peterlini e Marta Bassino. Ora le ragazze si sposteranno in Canada: da venerdì a domenica, disputeranno due discese libere e un Super-G.
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