CDM Ginnastica Artistica 2019/2020: l’Italia, dopo una bella prima prova al corpo libero di Mori e alla sbarra di Macchini, accede alle finali di Coppa Del Mondo 2019/2020 e si posiziona quarta nella prima specialità, sfiorando il podio, e ottavo nella seconda. Nulla da buttare di queste due finali, solo un po’ di sconforto.
Carlo Macchini, Italia Team
FONTE: FEDERGINNASTICA.IT
COPPA DEL MONDO COTTBUS (23 NOVEMBRE 2018): PRIMA PROVA SUPERATA PER MORI E MACCHINI
Lara Mori e Carlo Macchini hanno obliterato il biglietto per la finale di Coppa del Mondo rispettivamente nella specialità del corpo libero e della sbarra. Prima la ginnastica artistica femminile ha festeggiato l’azzurra Lara Mori che a Cottbus, cui ha avuto luogo la prima prova di Coppa del Mondo 2019/2020, ha centrato in pieno la fase finale per la conquista della medaglia. L’esercizio eseguito in maniera perfetta ha messo in luce la buonissima forma della ginnasta toscana allenata da Stefania Bucci ed in forza all’Esercito italiano: un totale di 13.366 che è rientrato tra i primi quattro punteggi aspiranti le prime otto posizioni. In testa alla qualifica si è posizionata la statunitense Jade Carey (13.966) prima alle brasiliane Flavia Saraiva (13.800) e Jade Barbosa (13.533).
Carlo Macchini, marchigiano di Ginnastica Fermo ‘85, ha ottenuto dalla giuria un ottimo 13.966 e, di conseguenza, il pass per la finale della sbarra. In questo 23 novembre l’allievo di Luigi Peroli e Marco Fortuna si è posizionato sesto, subito dopo a David Vecsernyes (14.000), a Bart Deurloo (14,133), all’ olandese “volante” Epke Zonderland ed Arthur Mariano (entrambi 14.266). A campeggiare la classifica il croato Tim Srbic (14.533).
COPPA DEL MONDO COTTBUS (25 NOVEMBRE 2018): ITALIA SENZA PODIO MA MAI SENZA SPERANZE
Al termine della giornata in cui hanno luogo le finali di Coppa del Mondo, Lara Mori conferma la quarta posizione. Carlo Macchini scende all’ottava. La ginnasta mostra tecnica, bravura e, a fine competizione, anche un pizzico di rammarico per non aver raggiunto l’obiettivo del podio. L’atleta di Stefania Bucci paga pegno per il doppio carpio concluso con tre passi in avanti, seppure l’ esecuzione ritmata e perfetta del resto dell’esercizio, che incanta anche il pubblico tedesco.
Nonostante il debutto in una finale di Coppa e l’ottavo posto, Carlo Macchini gareggia ad altissimi standard e ottiene 12,466 punti. Medaglia d’oro per il campione mondiale in carica Epke Zonderland (14,866) che scavalca con una grossa falcata il croato Srbic (14,733) e il nipponico Miyachi (14.533).
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