L’Italia si candida ufficialmente a ospitare i Giochi invernali del 2026: Giovanni Malagò ha presentato a Tokyo la candidatura di Milano-Cortina. Riuscirà il Bel Paese a ospitare i Giochi?
OLIMPIADI INVERNALI 2026: PRESENTATA UFFICIALMENTE LA CANDIDATURA DI MILANO-CORTINA
La candidatura italiana per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 è nata in modo quantomeno difficoltoso: inizialmente si era pensato a un tridente con Milano, Torino e Cortina, ma quell’idea si è presto infranta dopo il mancato supporto governativo. Torino è stata così tagliata fuori dal progetto, mentre Milano e Cortina hanno continuato a lottare per il sogno olimpico: è nata così la candidatura di Milano-Cortina 2026, un connubio tra una città dal prestigio internazionale e un’eccellenza delle nevi e delle Dolomiti. Neve e prestigio, c’è tutto questo nella proposta italiana, che quest’oggi ha visto ufficialmente la luce dopo i proclami dei mesi scorsi: la candidatura di Milano-Cortina 2026 è stata svelata e presentata a Tokyo, davanti agli oltre mille delegati radunati in Giappone per l’assemblea dei comitati olimpici nazionali.
È stata la prima uscita internazionale di Milano-Cortina, organizzata nei minimi dettagli: la delegazione italiana era composta dal presidente del CONI Giovanni Malagò, dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, dalla portabandiera Arianna Fontana, dai membri italiani del CIO (Mario Pescante e Ivo Ferriani), dal segretario generale del CONI Carlo Mornati e dalla coordinatrice Diana Bianchedi. Una compagine ben assortita, necessaria per tessere la necessaria tela diplomatica in vista della votazione, prevista per giugno: serviranno 44 voti, la maggioranza assoluta tra gli 87 membri del CIO che decideranno chi ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026. Milano e Cortina sfideranno Stoccolma, che si è presentata a sua volta alla platea, ma è più ”debole” in quanto la Svezia non possiede ancora un governo: la candidatura è stata infatti presentata da Gunilla Lindberg, membro scandinavo del CIO. Dal punto di vista visivo, Milano-Cortina sembra aver suscitato un’impressione certamente migliore: il video di presentazione della candidatura italiana mostra infatti una perfetta cartolina di Milano e di Cortina, della città e della neve, e presenta nel finale le immagini delle migliori vittorie azzurre alle Olimpiadi invernali, oltre a un breve estratto dei primi Giochi ospitati da Cortina nel 1956.
https://www.youtube.com/watch?v=y6BmLz_Qj50
OLIMPIADI INVERNALI 2026: LE DICHIARAZIONI DI MALAGÒ E ZAIA
Il simbolo della candidatura di Milano-Cortina 2026 è iconico: una montagna a forma di Duomo colorata di tricolore, al centro della quale c’è una pista sciistica, la giusta unione tra le due città. E l’ottimismo italiano continua a crescere, visto che Stoccolma non ha il supporto governativo. Un ottimismo che è ben espresso dalle parole di Giovanni Malagò: ”I Giochi di Milano-Cortina 2026 sono un sogno che può diventare realtà. La candidatura italiana è una scommessa che parte dal territorio, da due delle più ricche e operose regioni, Lombardia e Veneto. Parliamo di una candidatura che ha il pieno supporto di tutti, dagli atleti agli allenatori. La nostra chiave vincente è la parola ”insieme”, che si nota anche nel simbolo che abbiamo scelto: insieme perchè uniamo pubblico e privato, la tradizione con l’innovazione, l’efficienza della grande metropoli col fascino incantevole della montagna. La nostra è una candidatura che parte dal territorio, nel pieno rispetto dell’agenda 2020, con la quale il CIO ha dato le linee guida dei Giochi del futuro: possiamo farcela”.
Entusiasmo anche per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: ”Sono molto lieto dell’importante opportunità che ci viene offerta, quella di fornire maggiori dettagli sul progetto olimpico e paralimpico di Milano-Cortina 2026. Questo è un sogno che vogliamo trasformare in realtà, 70 anni dopo l’indimenticabile edizione di Cortina 1956, i primi Giochi mai ospitati dall’Italia. Il maestoso scenario delle Alpi e delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO, insieme alla ricchezza culturale di Milano, rappresenterano la forza dei Giochi 2026. Cortina è la Regina delle Dolomiti, unica città italiana inclusa nel ”Best of the Alps”, i dodici resort di montagna più belli delle Alpi. Con Milano, candidamo le intere Dolomiti, uno degli hub sciistici più grandi ed efficienti al mondo, che accoglie il perfetto equilibrio tra ambiente e sviluppo. Questa candidatura parte dal basso, di fronte a voi c’è dunque tutta la comunità, che le Olimpiadi le ama e vuole. Cortina e Milano daranno vita a un concetto innovativo di Giochi, in linea con le indicazioni del CIO e del presidente Bach. L’agenda 2020 si trasformerà in realtà”.
Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è ottimista per l’assegnazione dei Giochi all’Italia: ”Ci stiamo rafforzando, vogliamo andare avanti con sempre maggior determinazione. Se Roma ci sosterrà, sarà perfetto per noi e per l’Italia, altrimenti faremo in un altro modo. Oggi abbiamo fatto un’ottima figura, la presentazione è stata bella, e la nostra proposta continua a confermarsi altamente qualificata”.
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