Scherma, Coppa del Mondo 2019. Ricomincia, dopo la pausa estiva, la Coppa del Mondo di spada maschile, con gli azzurri impegnati a Heidenheim, Germania.
Spada maschile, Coppa del Mondo 2019: Heidenheim, il ritorno in pedana nel nuovo anno
Ricomincia, dalle pedane di Heidenheim, Germania, la Coppa del Mondo di spada maschile 2019.
Gli azzurri della spada sono reduci dalla tappa d’esordio di novembre a Berna, quando la FederScherma conquistò ben due podi, un terzo posto individuale con Federico Vismara e un secondo posto nella gara a squadre.
Spada maschile individuale: Davide Di Veroli conquista il primo podio in carriera in Coppa del Mondo
Davide Di Veroli, già portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018, conquista il primo podio nella Coppa del Mondo di spada, firmando il secondo posto nella gara individuale di Heidenheim.
Il diciassettenne romano, il più giovane della delegazione azzurra in terra tedesca, ha conquistato il podio dopo un percorso impeccabile, nel quale ha mostrato, oltre al proprio talento, la giusta freddezza per imporsi ai massimi livelli nel panorama della scherma internazionale.
Ottenuto ieri il pass per il tabellone principale, l’azzurro ha debuttato al main draw sconfiggendo prima, all’ultima stoccata, l’israeliano Yuval Shalom Freilich, dunque 15-7 l’argentino Jesus Andres Lugones Ruggeri. L’azzurro, ai sedicesimi, ha quindi battuto 12-11 lo svizzero Max Heinzer, oro ai Mondiali di Wuxi 2018, e, 15-8 ai quarti, l’ungherese David Nagy per 15-8.
Giunto in semifinale con la sicurezza d’una medaglia, Di Veroli ha sconfitto il giapponese Koki Kano, 9-8 al minuto supplementare, proiettandosi per la prima volta in finale. Qui, tuttavia, l’azzurro è stato sconfitto, 15-7, dal francese Alexandre Bardenet, che è poi salito sul gradino più alto del podio, completato dal russo Bruev.
Esce ai quarti, invece, Gabriele Cimini. La medaglia di bronzo di squadra a Novi Sad 2018, infatti, fermato ai trentaduesimi, in un derby finito 15-12, Paolo Pizzo, e battuto il polacco Mateusz Antkiewicz con medesimo risultato, è stato sconfitto dal nipponico Kano, 15-13.
Fatale, il turno dei trentaduesimi, anche a Marco Fichera, battuto dall’altro giapponese in gara, Masaru Yamada; mentre si erano fermati al primo turno di giornata Enrico Garozzo, 15-9 contro il padrone di casa, il tedesco Stephan Rein, e Andrea Santarelli, 15-11 contro il cinese Gaofeng Shi. Out nella giornata di ieri, nelle qualificazioni, Federico Vismara, Lorenzo Buzzi, Valerio Cuomo, Daniel De Mola, Federico Marenco e Gianpaolo Buzzacchino.
Azzurri terzi nella gara a squadre
Dopo il primo podio individuale in Coppa di Davide Di Veroli, l’Italia festeggia nuovamente. Sulle pedane di Heidenheim, Germania, infatti, gli azzurri, al rientro in pedana nel 2019 con altre trentasette nazionali, hanno conquistato immediatamente un piazzamento anche nella gara a squadre, salendo sul terzo gradino del podio.
Il quartetto di coach Sandro Cuomo, composto da Marco Fichera, Andrea Santarelli, Gabriele Cimini e Valerio Cuomo, battuto al debutto il Belgio, 39-34, e sconfitta la Germania padrona di casa 39-34, ha conquistato i quarti di finale contro Israele, eliminati con un roboante 45-27.
In semifinale, tuttavia, l’Italia è stata “dirottata” alla finalina per il terzo-quarto posto dalla stoccata decisiva inflitta dalla Russia, sul 44-44, dopo numerosi tentativi di rimonta azzurri. La FederScherma, però, contro la Polonia, ha mantenuto concentrazione e grinta, conquistando il terzo gradino del podio grazie ad un deciso 45-31.
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