Nuovo doppio appuntamento nella Coppa del Mondo di sci alpino: uomini in gara nello slalom di Wengen, donne impegnate nel Super-G di Cortina d’Ampezzo.
CDM SCI ALPINO 2018-19: SHIFFRIN CONQUISTA IL SUPER-G DI CORTINA
Passaggio di consegne a Cortina d’Ampezzo, nel più classico dei momenti emozionanti: nel giorno in cui Lindsey Vonn (che si ritirerà a fine stagione) disputa la sua ultima gara sull’Olympia delle Tofane, purtroppo senza concluderla, Mikaela Shiffrin conquista un nuovo successo in Super-G e conferma di essere un’assoluta campionessa. 54a vittoria in CdM per la 23enne statunitense, cresciuta proprio col mito di Lindsey Vonn, e vogliosa di battere il suo record di vittorie al femminile (82, il record assoluto sono le 86 di Stenmark): Mikaela Shiffrin limita i danni nella fase iniziale, poi prende il largo nelle curve seguenti e nella parte più congeniale alle specialiste dello slalom gigante: 1.22.48 il suo tempo, che le consente di strappare il successo a una campionessa della disciplina come Tina Weirather. L’atleta del Liechtenstein chiude seconda a 16/100, con Tamara Tippler terza a 18/100: quarta Grenier a 48/100, davanti alle svizzere Flury (+0.61) e Holdener (+0.72). Completano la top-10 due ex-aequo: le norvegesi Lie e Mowinckel sono settime a 72/100, Stephanie Venier e Viktoria Rebensburg none a 74/100.
Dopo di loro, la prima italiana: Federica Brignone aveva grandi aspettative per questo Super-G, ma chiude 11a a 85/100. Buone prestazioni per le altre azzurre: 14a Elena Curtoni a 1”22, 17a Francesca Marsaglia a 1”32, mentre delude Nadia Fanchini col 27° posto a 1”75. Out dalle trenta Marta Bassino (31a a 2”17) e Nadia Delago (32a a 2”25”): fuori dal tracciato Sosio, Hofer e Nicol Delago. Fanno parte dell’ampio gruppone di atlete ritirate: ben 22 sciatrici non hanno raggiunto il traguardo, tra loro campionessa come Gisin, Siebenhofer, Vonn, Gut e Stuhec. La vittoria odierna riporta avanti Shiffrin nella generale di CdM: vola a 1494 punti, con Vlhova seconda a 898 e Holdener terza a 631. La miglior azzurra è Federica Brignone, settima con 435: settimana prossima si gareggia a Garmisch, con una discesa e un Super-G il 26-27 gennaio.
CDM SCI ALPINO: PRIMA VITTORIA PER NOEL, NIENTE RIMONTA PER HIRSCHER. 9° GROSS
La prima manche dello slalom di Wengen ci regala un rimescolamento delle gerarchie: Clement Noel, talento francese classe ’97, ottiene la prima leadership di manche col tempo di 53.80, precedendo Feller (+0.42) e Kristoffersen (+0.72). Sorprende il risultato di Hirscher, che non si trova subito a suo agio sulla neve svizzera e chiude quinto a 91/100, condannandosi a dover cercare la super-rimonta nella seconda frazione: fa peggio Marco Schwarz, che sbaglia tutto e chiude 16° a 1”5. Per l’Italia, il 7° posto di Stefano Gross a 1”01 e a 39/100 dal podio, mentre Moelgg è 12° a 1”41 e Razzoli si qualifica col 19° posto a 1”77 nonostante un brutto avvio: out Maurberger, Vinatzer, Tonetti, Bacher e Vaccari.
La classifica ”ribaltata” di questo slalom ci regala una grande gara: dalle retrovie cercano di recuperare Hirschbuehl, Ryding e Schwarz, ma poi si arriva a un sontuoso duello tra i primi della classe. La sfida viene lanciata da Marcel Hirscher, che nonostante un errorino disputa una manche ad altissimo livello, rifilando sei decimi a Yule e candidandosi per podio e vittoria finale: il ritmo dell’austriaco è come di consueto superiore a tutti, e Hirscher sarà l’unico a chiudere sotto i 51” con l’imbattuto tempo di 50.79. Un tempo che non basta per la vittoria, e neppure per il secondo posto: il campione austriaco viene superato prima da Feller, che perde parecchio e gli resta davanti per 2/100, e poi da Clement Noel. Il francese, classe ’97, sente la pressione nell’avvio della manche, ma poi si libera e sfodera una grande prestazione, che gli consente di difendere il primato e conquistare la prima vittoria in carriera. È nato un campioncino, che vince col tempo di 1.45.40 (interrompendo l’egemonia austriaca: avevano vinto solo austriaci nel 2019 al maschile), precedendo di 8/100 Feller e di 10/100 Hirscher, che dunque gli ha recuperato 81/100 nella seconda manche e conferma la sua classe anche arrivando terzo. Quarto Kristoffersen a 30/100, davanti a Yule (+0.74), Michael Matt (+1.28), Hirschbuehl (+1.41), Ryding (+1.48), Gross (+1.53) e Schwarz (+1.54): menzione d’onore per Stefano Gross, che arriva nono sciando col legamento crociato sfilacciato dopo un infortunio. L’uomo medio probabilmente faticherebbe anche a camminare, lui chiude 9° in uno slalom ad altissime frequenze.
12° invece Manfred Moelgg, autore di una buona manche che lo vede chiudere a 1”65 e appena dietro Meillard: risale fino al 15° posto Giuliano Razzoli, con un distacco di 2”25, approfittando degli errori di vari atleti (su tutti Pinturault, 25° a 3”43). La Coppa del Mondo al maschile riprenderà settimana prossima con le gare di Kitzbühel: dal 25 al 27 gennaio assisteremo a Super-G, discesa e slalom. Nel mentre, Hirscher vola a 1036 punti, precedendo Kristoffersen (621) e Pinturault (560): sempre 11° Paris a quota 390.
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