Igor Gorgonzola Novara ieri per poco non se l’è vista brutta con la compagine turca, che sfida in Italia le igorine per la finale di Volley Champions League. Dopo due set conquistati dalle avversarie, la sorpresa di Novara che stacca il biglietto per Berlino (insieme a Imoco).
VOLLEY CHAMPIONS LEAGUE: A BERLINO UNA FINALE TUTTA ITALIANA!
Decisamente per le azzurre non è stata una partita facile e scontata. Anzi… la squadra Vakifbank Istanbul fin da subito sembra avere in mano le redini del match ed alla chiusura del secondo set l’impresa diventa assai improbabile per le italiane. Tuttavia, sembra che l’improbabile sia pane per i denti delle novaresi che tirano fuori il proprio asso dalla manica ribaltando risultato e sorti dell’incontro. Ora ciò che separa Igor dalla conquista di Berlino è (non a caso) la sua acerrima nemica Imoco.
IGOR GORGONZOLA NOVARA-VAKIFBANK ISTANBUL: LA CRONACA DEL MATCH
Avvio punto a punto finché Novara si porta a +2 dall’avversaria (9-7). Grazie a Zhu però il gap si ridimensiona a 11-11; successivamente Novara si impone di nuovo sul 18-15. Eppure le turche non cedono: ben presto arriva il pareggio e subito dopo il sorpasso a muro di Sloetjes. La prima donna Egonu risponde e ricuce il distacco, ma il gioco si ferma e finisce per le turche nonostante un buon gioco in difesa a muro (prima 21-23 per Guidetti; poi 23-25 per Bartsch-Hackley).
Nel secondo set il VakifBank parte esaltato al 1-6 (Robinson), mentre Novara non riesce a stare al passo (6-12, ace di Zhu). La regista Carlini però sfoggia due ace che fanno rientrare le azzurre in gara. Eppure il gatto Caliskan corre più veloce e stampa un muro che “stoppa” Novara sul 14-17. La stessa inerme, dopo alcuni tentativi di recupero (ad esempio l’ace di Chirichella sul 19-22), molla la presa e lascia il match a Sloetjes e compagne per 20-25.
Finalmente arriva la reazione di Novara nel terzo set: sul +3 Bartsch e Hackley compiono un mani out che costringe le turche al time out. Rientrate in campo le turche cercano reagire al colpo, tuttavia entra in gioco Egonu che spara nella debole diagonale turca fino al 16-11 e si ripete murando Zhu (21-13). A firmare il set per Novara Chirichella in primo tempo, sul (25-15).
L’ace di Rasic è la dimostrazione che le turche riaprono gli occhi ma il sole Piccinini disturba il gioco a muro (8-9) ed insieme ad Egonu (10-10)isi riapre la disputa contesa con le ospiti che tengono un minimo di distacco per poi allungare sul 14-19 con Zhu. Egonu mette a segno una gran difesa di Zannoni (16-19), poi concretizza l’ace del 19-23 ma le turche conquistano il parziale 21-25.
Nel golden set sono protagoniste le emozioni: le ospiti vanno avanti con Zhu (2-4) e Rasic (2-5). Subito dopo il timeout, le azzurre ritornano con Egonu e Bartsch-Hackley (5-6); poi l’errore di Sloetjes manda le compagini al cambio campo sul 7-8. 3 punti in mani out grazie a due azioni concluse da Egonu ed una da Piccinini (11-9). Novara paga il calo di concentrazione con un punto del libero Orge in bagher e Zhu ne approfitta per martellare. 11-12 e 11-13 dopo il timeout di Barbolini. Egonu tira fuori le unghie (12-13), ma Zhu raggiunge il match ball (12-14). Ci pensa Chirichella ad avanzare(13-14); time out. Egonu in battuta e Sansonna in difesa fanno saltare gli equilibri ospiti. Ai vantaggi, il destino decide di far commettere a Zhu l’unico errore del set (15-14). Egonu dai nove metri trova l’ace (16-14) e insieme alla squadra sfreccia a Berlino.
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