Dopo la strepitosa semifinale, una finale all’altezza delle attese: Nicolò Martinenghi regala la sesta medaglia all’Italia, conquistando il bronzo nei 100 rana.
OLIMPIADI TOKYO 2020, NUOTO: MARTINENGHI BRONZO NEI 100 RANA
Una gioia immensa, una medaglia attesa e che lancia definitivamente Nicolò Martinenghi nel gotha dei migliori atleti al mondo. Dopo aver fatto vedere enormi potenzialità nei 50 rana, la stella del talento varesino è sbocciata anche nella distanza doppia e lo porta sul podio delle Olimpiadi di Tokyo 2020: Nicolò Martinenghi è bronzo nei 100 rana. Una medaglia che era nei nostri pensieri sin dalle semifinali viste ieri: Martinenghi era rimasto per tutta la gara nella scia di Kamminga, arrivando a 9/100 col nuovo record italiano (58.28) e qualificandosi col terzo tempo alle spalle di Peaty e dell’olandese. Ma, soprattutto, aveva mezzo secondo sul quarto classificato. Medaglia possibile, dunque, che arriva dopo una finale di altissimo livello.
Nicolò Martinenghi effettua un grande tuffo, e nella progressione verso i 50m si piazza al 4° posto: guida Peaty, davanti a Kamminga e Shymanovich, con Nicolò che chiude in 27.13. La seconda vasca è quella della progressione inesorabile verso il podio: Peaty, irraggiungibile, e Kamminga fanno un altro sport, ma Nicolò Martinenghi è il terzo al mondo. Il suo 58.33, vicinissimo al record italiano stabilito ieri con un passaggio più veloce ai 50m, vale il bronzo. La rana italiana torna sul podio di un’Olimpiade dopo 21 anni, da quando Fioravanti vinse i 100 e i 200 rana a Sydney 2000, con Rummolo terzo sul podio della distanza lunga. Nicolò Martinenghi effettua qualcosa di storico e certifica il suo status di atleta di livello mondiale: bronzo olimpico a 22 anni da compiere (il 1° agosto). E l’Italia sale a quota 6 medaglie: un oro, un argento, quattro bronzi.
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