Volley Maschile, Serie A1: Gara 1 da cardiopalma. A spuntarla è la Civitanova di Blengini al quinto set.
Volley Maschile, Gara1: nel match Perugia-Civitanova, hanno la meglio i ragazzi di Blengini che vincono al tie break.
FONTE: Facebook.com/LegaVolleySerieA
Volley Maschile, Serie A1: Civitanova conquista la prima tappa per lo Scudetto
PRIMO SET (17-25)
Prima frazione targata Lube, che parte con una marcia in più alzando fin dalle prime azione le difese e non risparmiandosi in attacco. I ragazzi di Federico Blengini si portano a +5 con l’ace del regista Luciano De Cecco (4-9). Non c’è spazio per Anderson e compagni. Sale in cattedra e piazza un moster block Robertlandy Simón, ma ci pensa Ivan Zaytsev a piazzare l’ace all’incrocio delle linee e portare i biancorossi a +7 (15-22). I sirmiaci di Nikola Grbic non riescono a cambiare rotta e, sebbene gli avversari concedono qualche errore sul finale, non c’è il giusto atteggiamento per ripareggiare i conti. È Simón a dare il colpo di grazia per portare a casa il set: dopo l’attacco devastante, la banda cubana si prende anche il set point in battuta (17-25).
SECONDO SET (28-26)
Coach Grbic cambia le carte e si gioca nella seconda frazione di Gara 1 l’asso Oleh Plotnytskyi, che sembra far girare maggiormente il gioco. Tuttavia i biancorossi sembrano avere quello sprint in più: Marlon Yant trova il vantaggio a metà set con due ace (12-14); Ricardo Lucarelli gestisce l’impossibile a rete (12-15) totalizzando a fine set il 67%. Arriva come un dono provvidenziale il servizio di Plotnytskyi che trova spazio per una rimonta di Perugia, grazie all’errore di Lucarelli. Ora la partita diventa una lotta punto a punto: sul 19-19 rientra lo Zar dopo il breve cambio con Juantorena; prova a imporre il gioco Kamil Rychlicki (20-19) da cui prende esempio Yant per i successivi 3 punti (21-22). Perugia sembra non voler mollare, anche dopo la “muraglia” alzata dalla Lube sul 23-23, e si porta al set point. Civitanova s’intromette e allunga il set per tre azioni, ma Perugia alza la voce a muro fermando l’attacco di Yant sul 28-26. Conti pareggiati, si riparte dal terzo set.
TERZO SET (25-20)
Nel terzo set, la Lube cerca di rimanere in vantaggio anche se gli errori aumentano. Testa di serie lo Zar che si carica la squadra in spalla per non farsi superare. Tuttavia, il gioco di Perugia sembra aver preso una piega diversa (14-12) campeggiata dal servizio ficcante di Giannelli e il braccio martellante dall’attaccante Anderson. I biancorossi vacillano e regalano qualche punto agli avversari: scivolone di Yant sul 20-16 che permette ai bianconeri di allungare. Set ball per i ragazzi di Grbic che si portano a casa il set al secondo tentativo con il primo tempo si Fabio Ricci (25-20).
QUARTO SET (17-25)
Blegini schiera il centrale Enrico Diamantini. Fin dall’inizio, Lube imposta un gioco veloce e pulito dominando su Perugia che, di contro, subisce passivamente (2-6). Turno al servizio di Wilfredo León che riporta in partita la squadra di casa (5-6). Sprint di De Cecco e compagni che inseriscono la quinta marcia guadagnando terreno a +7 grazie l’attacco di Ivan Zaytsev (12-19). Perugia prova a graffiare ma Lube rimane salda e compatta con una ricostruzione del gioco impeccabile. Ancora Zaytsev, questa volta in battuta (15-22). Perugia rimane indietro, mentre gli avversari pensano a chiudere in comodità. Ci pensa Simon dai nove metri a mettere un punto fermo al set (17-25). Il match si allunga fino al quinto set.
QUINTO SET (13-15)
Tie break da cardiopalma. Il ct della squadra marchigiana schiera nuovamente Diamantini. Il centrale biancorosso sigla a muro il +3 (3-6). Lucarelli prende esempio e in attacco piega le mani di Perugia (4-8). Di nuovo Plotnytskyi alla ribalta per riportare la squadra umbra in gioco (9-8), ma non basta: i bianconeri sono incostanti e Simon ne approfitta per riportare avanti la Lube (10-11). La tensione è palpabile in entrambi le metà campi; uno scontro bilanciato e il punteggio lo dimostra (12-12). Lube dimostra, però, più lucidità e pragmatismo con Yant che conquista il servizio. Simon non si lascia sfuggire l’occasione e attacca forte per il 12-14. Lo schiacciatore cubano spara la palla out ma ci pensa il suo connazionale a mettere giù la palla che vale il set e la vittoria di Civitanova in Gara1 (13-15).
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