(Foto di copertina: profilo Facebook ufficiale FITARCO)
Il Mondiale di Tiro con l’arco di Berlino non ha riservato acuti alla delegazione azzurra del compound , né nelle gare individuali che in quelle a squadre. In questo caso è bene ricordare come non fosse prevista alcuna qualificazione olimpica per il semplice fatto che tale disciplina non è inclusa nel programma a cinque cerchi.
Squadra maschile
Il terzetto azzurro composto da Federico Pagnoni, Marco Bruno ed Elia Fregnan ha iniziato la rassegna con un nono posto nelle qualificazioni, frutto di un punteggio cumulativo pari a 2076. Nelle eliminatorie ha prima battuto allo shoot off il Canada dopo che i tiri regolamentari si erano chiusi sul 232-232. Il percorso è poi proseguito contro l’Austria di Heincz, Matzner e Wiener, agevolmente sconfitta per 236 a 232. Nel turno successivo, invece, gli azzurri non hanno potuto nulla contro lo strapotere della Corea del Sud, uscita vittoriosa con il punteggio di 236-230.
Squadra femminile
Il trio azzurro, composto da Elisa Roner, Marcella Tonioli e Andrea Nicola Moccia si è posizionato nelle qualificazioni al 14° posto, frutto dei 2024 punti messi a referto. Nella prima gara da dentro o fuori le nostre portacolori hanno battuto senza appello l’Islanda, con il punteggio di 222-190. Purtroppo però, nel turno successivo, l’Italia si è dovuta arrendere alla Colombia, testa di serie numero uno del ranking di specialità, sfiorando comunque un’impresa che sarebbe stata a dir poco epica. Alla fine passano le colombiane con il punteggio di 230 a 229.
Prove individuali
Tra gli uomini il migliore è stato Federico Pagnoni, in grado di battere prima il tailandese Ratanadanai Wongtana per 142 a 133, poi il britannico Dillon Crow per 139-135. L’avventura iridata dell’azzurro si è poi chiusa contro l’indiano Deotale capace di vincere per un punto il match, 135 a 136. Marco Bruno, invece, ha terminato la sua avventura perdendo contro il messicano Sebastiano Garcia per 136-125. L’ultimo azzurro in gara, Elia Fregnan, dopo aver concluso le qualificazioni in 41^ posizione con 691 punti è riuscito a superare nel primo match ad eliminazione diretta il norvegese Figved, perdendo poi al turno successivo contro l’americano Schaff per 139 a 138.
Tra le azzurre, invece, a fare più strada è stata Elisa Roner, autrice di una buona qualificazione che le è valsa il 21° posto, con 686 punti totali. Purtroppo, però, nulla ha potuto contro la turca Tomruk, vittoriosa sull’azzurra per 145-138. Proprio la Roner, prima di essere battuta dalla turca, era uscita vittoriosa dal derby tutto azzurro contro la compagna di nazionale Marcella Tonioli. Il match si è concluso sul punteggio di 138-135 per la giovane arciera trentina. Niente da fare, poi, per l’esordiente Andrea Nicola Moccia, eliminata al primo turno dall’estone Maris Testmann per 130-126.