Da Marco Corradi, il nostro inviato alle Olimpiadi.
La nostra intervista ad Assunta Scutto, uscita purtroppo ai ripescaggi a Parigi 2024.
Fonte Foto: www.fijlkam.it
Ciao Assunta, qual è il bilancio della tua prima Olimpiade e di questo percorso che hai fatto nella categoria 48 Kg?
Sono sicuramente emozionata e felice per la mia prima Olimpiade, mi sono divertita tanto. E’ stato bello visitare il villaggio, vedere una realtà che non avevo mai visto. E oggi, nonostante non è arrivata la medaglia che desideravo tanto, posso dire che mi sono divertita e ho dato il meglio di me. Quindi mi dispiace per me, per i sacrifici che ho fatto, il mio coach e tutta la mia famiglia che stava qui, ma sono sicura che il prossimo quadriennio mi rifarò e gli porterò una gioia.
Venivi da tre medaglie consecutive dei Mondiali, rimane il rammarico per la mancata medaglia o la soddisfazione di essere qui a Parigi?
Sicuramente questa sconfitta non cancella tutto il bellissimo percorso che ho fatto per arrivare qui. Il rammarico ci sarà sempre, perché partendo da favorita anche io mi aspettavo una medaglia. Però non ho nessun rimpianto perché so di aver dato tutto a me stessa.
L’atleta francese ti ha sorpreso? Il clima ti ha sorpreso? Perché c’è un clima quasi da stadio calcistico per gli atleti di casa.
Un po’ me l’aspettavo, perché ho fatto il Grand Slam di Parigi con le francesi, quindi so cosa significa avere il tifo contro. Però a volte può essere una motivazione per dimostrare che io sono più forte. E’ solamente rimandato questo incontro.
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