Un atleta di poche parole ma molto concentrato sull’obiettivo.
Emanuele Gaudiano, cavaliere 29enne nato a Matera ma residente in Germania da oltre dieci anni, sarà il primo materano a disputare i Giochi Olimpici.
A Rio 2016 l’atleta sarà protagonista nel salto ad ostacoli, anche se il cavallo che lo accompagnerà in questa grande avventura non è ancora stato scelto.
Ecco cosa ci ha detto nel corso della nostra intervista.
- Sensazioni a caldo dopo il pass olimpico ottenuto?
- “Si tratta di un traguardo importantissimo. Andare alle Olimpiadi è il sogno di ogni atleta e io l’ho realizzato!”
- Cosa significa essere il primo materano a partecipare ai Giochi?
- “Sicuramente è un grande orgoglio rappresentare Matera a Rio. Spero di rendere orgogliosi i materani durante l’evento”.
- Ci spieghi in cosa consisterà la tua gara a Rio, anche per i lettori non fedeli all’equitazione?
- “Affronterò la gara del salto ad ostacoli, che sarà sicuramente nella seconda metà dei Giochi. Arriverò a Rio con un cavallo che dovrò scegliere nei prossimi mesi. Al momento sto gareggiando con tre diversi”.
- Quali aspettative hai per Rio? Punti in alto?
- “Io sono un atleta giovane e questa per me sarà la prima Olimpiade. Avrò di fronte cavalieri esperti e molto forti. Spero di far bene, ma al momento non mi è possibile fare previsioni”.
- Quali appuntamenti ti aspettano prima di Rio?
- “Ho ancora qualche appuntamento in programma che mi sarà utile a scegliere il cavallo che porterò in Brasile”.
- Se ti dico Olimpiade, qual è la prima cosa che ti viene in mente?
- “Penso a tutti gli atleti e sportivi che ogni giorno lottano e combattono per coronare il sogno di parteciparvi. Al di là di questo non ho un episodio o un evento in particolare che mi viene in mente”.
- Quante ore ti alleni ogni giorno?
- “Normalmente mi alleno dalle 8 alle 10 ore ogni giorno perché devo allenare tutti i cavalli. Quando invece si avvicinano le gare mi alleno un po’ meno perché concentro le mie forze su un cavallo solo in vista dell’evento”.
- Chi è Emanuele Gaudiano al di fuori dell’equitazione?
- “Sono un papà. Ho due figli di 2 e 3 anni!”