Gli azzurri non ritoccano il proprio record di medaglie nei Giochi del Mediterraneo, ma chiudono con un risultato di rilievo: la rassegna si chiude con 156 medaglie (56 ori, 55 argenti, 45 bronzi) e una serie di grandi risultati. Il recap degli ultimi giorni di gare!

GIOCHI DEL MEDITERRANEO TARRAGONA 2018: L’ITALIA CHIUDE A 156 MEDAGLIE E CON UN SUPER-FINALE

Ci eravamo lasciati con l’Italia a 92 medaglie nel recap di giovedì (nel quale, come nel precedente, avevamo commentato gli exploit del nuoto), e ci ritroviamo a commentare il fantastico risultato degli azzurri, che hanno chiuso a quota 156 medaglie: i fantastici tre giorni del rush finale ci hanno portato la bellezza di 64 medaglie, delle quali solo una è arrivata ieri, con l’oro conclusivo della pallavolo maschile (con Sbertoli, già nel giro della Nazionale di Blengini). L’Italia arriva così a quota 156, con 56 ori, 55 argenti e 45 bronzi, e domina il medagliere: precediamo la Spagna, che arriva a 122 medaglie (31 ori, 25 argenti, 39 bronzi), e la Turchia che si ferma a quota 95 (31 ori, 25 argenti, 39 bronzi), mentre la Francia è quarta nonostante le sue 99 medaglie (28 ori, 31 argenti, 40 bronzi) in un medagliere che vede le sole Andorra e Libia a quota zero. Non è un record per gli azzurri, ma è comunque il quinto miglior risultato di sempre ai Giochi del Mediterraneo: superate le 153 medaglie di Almeria 2005, mentre i migliori risultati vedono in testa le 192 medaglie (73 ori) di Bari 1997 davanti alle 186 di Mersin 2013 (70 ori), le 176 di Pescara 2009 e le 168 dell’edizione 1991.

Il bottino azzurro si completa con la bellezza di 20 ori arrivati negli ultimi tre giorni: l’ultimo, e l’abbiamo citato poc’anzi, è quello della pallavolo maschile, ma prima sono arrivate medaglie da ogni disciplina. Trascinatrice a sorpresa l’atletica, che tanto fatica a livello europeo/mondiale, ma in un panorama privo di tanti campioni ha portato a casa la bellezza di 23 podi: 7 ori, 8 argenti e 8 bronzi. Partiamo dagli ori: trionfo nella mezza maratona femminile per Sara Dossena, nei 110hs maschili per Lorenzo Perini e nei 400hs per Yadisleidy Pedroso, ma soprattutto nei 400m piani per un sontuoso Davide Re. E l’Italia è grande anche nelle staffette: vittoria nella 4×100 maschile, trascinata da Filippo Tortu (assente nei 100m) e completata da Cattaneo, Desalu e Manenti. E trionfo anche per le due 4×400: Galvan-Leonardi-Re-Tricca vincono al maschile, mentre Chigbolu, Folorunso, Grenot e Lukudo trionfano nella gara femminile e ottengono un grande risultato dopo i buoni piazzamenti del periodo recente. Gli altri ori arrivano dalle discipline di combattimento: Edwige Gwend vince nel judo 63kg, Giulia Stangherlin nei 78kg, mentre nella boxe Raffaele Di Serio trionfa nei 56k e Aziz Abbes Mouhiidine nei 91kg. Tre ori dal canottaggio: Valentina Rodini trionfa nel singolo femminile, Oppo-Ruta nel doppio pesi leggeri e Luca Rambaldi nel singolo maschile. Vittoria attesa nella ginnastica ritmica per Alexandra Agiurgiuculese, che fa suo il concorso generale individuale, meno prevedibili invece gli ori nella cronometro del ciclismo: Edoardo Affini vince quella maschile (U23), Elena Cecchini quella femminile nel giorno in cui il fidanzato Elia Viviani diventa campione del mondo su strada. Infine, due medaglie inaspettate: oro per Mattia Camboni nella classe RS:X maschile della vela, e per Diego Rizzi nelle bocce, specialità petanque.

GIOCHI DEL MEDITERRANEO TARRAGONA 2018: LE ALTRE MEDAGLIE AZZURRE

L’atletica, come dicevamo poc’anzi, è protagonista anche nelle altre medaglie conquistate dagli azzurri, che trovano la bellezza di 26 argenti in tre giorni. Secondo posto per Eyob Ghebrehiwet nella mezza maratona maschile, e per Ayomide Folorunso nei 400hs vinti dalla Pedroso: nei 200m, invece, Eseosa Desalu è argento nella gara maschile e Gloria Hooper in quella femminile, con Luminosa Bogliolo che chiude invece seconda nei 100hs femminili. Le altre medaglie italiane nell’atletica leggera arrivano dal giavellotto con Roberto Bertolini, dal lungo con Ottavia Cestonaro e dai 400m femminili con Libania Grenot. Veniamo ora alle squadre, e alla doppia sconfitta contro la Spagna che regala l’argento sia alla pallanuoto femminile, che al calcio maschile e a una Nazionale U18 piena di talenti: nella rosa calcistica c’erano gli interisti Pompetti, Merola e Gavioli (vincitori del campionato), ma anche Vignato e Biancu (Olbia), giocatori dal sicuro avvenire. Nella pallanuoto, invece, la nazionale titolare con Emmolo, Gorlero, Garibotti e compagne, che perdono 9-8 contro le padrone di casa: secondo posto anche per il beach volley maschile e per la coppia Caminati-Rossi, e per il basket 3×3 al maschile (Bolpin, Nobile, Toté e Spissu: quest’ultimo gioca nella Virtus Bologna). Nel ciclismo, c’è l’argento di Lisa Morzenti nella cronometro femminile e alle spalle di Elena Cecchini, mentre dal canottaggio arriva il secondo posto di Kiri Tontodonati nella gara vinta da Rambaldi. Tris di medaglie dal judo: Carola Paissoni è argento nei 70kg femminili, Giuliano Loporchio nei 100kg maschili, Vincenzo D’Arco nei +100kg. Dalla boxe invece arriva il secondo posto di Salvatore Cavallaro nei 75kg, mentre sorprende in positivo il golf italiano, che ottiene quattro argenti: secondi Angelica Moresco nella gara femminile e Aron Zemmer in quella maschile, seconde anche le squadre (Geerts-Vecchi Fossa-Zemmer negli uomini, Liti-Luna-Moresco nelle donne). Infine, l’argento di Silvia Zennaro nella classe Laser Radial della vela, e le tre medaglie delle bocce: secondi Cocciolo-Rizzi nella petanque a squadre, ma anche Alfonso Nanni nella raffa e Stefano Pegoraro nel volo.

Chiudiamo coi bronzi. Terzo posto per le ragazze della 4×100 (Bongiorni, Herrera Abreu, Hooper, Siragusa), per Marco Fassinotti nell’alto e Hannes Kirchler nel disco, e chiudono terzi anche Federico Cattaneo nei 100m maschili e Anna Bongiorni in quelli femminili, oltre a Maria Benedicta Chigbolu nei 400m in rosa. Terzo posto con qualche rammarico per Jacopo Berrettini nel torneo di tennis, dato che l’azzurro ha perso in semifinale contro un avversario inferiore, ma Jacopo potrà consolarsi partecipando a Wimbledon: bronzo anche per Milena Baldassarri nel concorso generale della ginnastica ritmica vinto dalla Agiurgiuculese, mentre il terzo posto di Davide Spinoso nei -68kg completa le medaglie del taekwondo. Restando sulle discipline di combattimento, veniamo a pugilato e judo: bronzo per Manuel Cappai nei 52kg, e doppio terzo posto per Nicholas Mungai nei 90kg del judo e per l’olimpionico Fabio Basile nei 73kg. Chiudiamo con l’acqua e le bocce: Battisti-Venier arrivano terzi nel doppio del canottaggio, Flavia Tartaglini e Matteo Evangelisti chiudono sul podio nella RS:X femminile e maschile. Infine, le già citate bocce: bronzo per Caterina Venturini e Serena Traversa nel volo, terzo anche Simone Mana nella gara maschile.

E così, con questi risultati, l’Italia raggiunge quota 156 medaglie: l’appuntamento coi Giochi del Mediterraneo è fissato per il 2021, si gareggerà in Algeria e ad Oran.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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