Il nuoto ha vissuto nei giorni scorsi il consueto appuntamento del Trofeo Settecolli: i risultati degli azzurri e il recap delle tre giornate di gare. 

Gregorio Paltrinieri

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

TROFEO SETTECOLLI, DAY 1: SIMONA QUADARELLA VICINA AL PERSONALE NEI 1500sl

Inizia subito col botto il Trofeo Settecolli, appuntamento fisso del nuoto italiano e grande banco di prova per i nostri atleti: a differenza delle scorse stagioni, sono tantissimi i protagonisti internazionali al via della gara disputata nella piscina del Foro Italico, e non mancano le emozioni. Yuliya Efimova trova la miglior prestazione del 2018 nei 100 rana (1.04.98), Benjamin Proud è quarto di sempre nei 50sl (21.16), Pernille Blume invece terza al mondo coi costumi in gomma e 23.92: e poi ci sono Adam Peaty, Sarah Sjostrom e Chad Le Clos a incantare. Per l’Italia, il terzo posto di Vergani nei 50sl con 22.21, il terzo di Arianna Castiglioni nei 100 rana (a quasi 3” dalla Efimova), e la grande vittoria di Simona Quadarella nei 1500m femminili: l’azzurra demolisce la resistenza della Kapas, e chiude col tempo di 15.56.81 e a soli 3” dal proprio personale sulla distanza. Nei 100 farfalla e nella gara dominata da Le Clos, Federico Burdisso chiude in 51.73, ottenendo il nuovo record italiano cadetti e jr e diventando il terzo italiano a scendere sotto i 52” nella distanza. Silvia Scalia invece si prende il record italiano nei 50 dorso con 28.01 e il 4° posto, mentre Elena Di Liddo è terza nei 50 farfalla dominati dalla Sjostrom (25.19) con un ottimo 26.13. Peaty domina invece i 100 rana, con Fabio Scozzoli terzo col crono di 59.89, mezzo secondo meglio dei Giochi del Mediterraneo: un segno che la condizione cresce in vista degli Europei. Nei 50 dorso vittoria per il rumeno Glinta, con Milli terzo e Sabbioni deludente quarto dopo gli exploit di Tarragona. Gare da dimenticare e di basso livello invece nei 400sl: al maschile vince Romanchuk e al femminile la Hibbott, coi terzi posti di Acerenza e della Pirozzi con tempi alti.

TROFEO SETTECOLLI, DAY 2: RECORD ITALIANO PER MARGHERITA PANZIERA, 800SL A PALTRINIERI E QUADARELLA

Sjosrom è protagonista anche nella seconda giornata, chiudendo con uno straordinario 56.29 nei 100 farfalla: ancora ottima Elena Di Liddo, che chiude seconda mancando per 11/100 il record italiano e precedendo Ilaria Bianchi. Nei 200 farfalla trionfa il brasiliano Altamir Melo, con Berlincioni (argento a Tarragona) quarto e Carini sesto e deludente. Incanta invece Margherita Panziera nei 100 dorso, ottenendo il record italiano e uno strepitoso 59.80: gran passaggio e secondo posto alle spalle della Nielsen per lei, mentre Sabbioni chiude quinto nella gara maschile e conferma la propria scarsa forma. Nei 400 misti, Ilaria Cusinato conferma la sua strepitosa forma nel periodo post-maturità, abbattendo il proprio primato di 3” e arrivando a tre decimi dal record italiano di Alessia Filippi (4.34.34): vittoria per lei, con una strepitosa frazione a rana, mentre Turrini chiude terzo alle spalle di Verraszto e Almeida. Era però la grande giornata di Federica Pellegrini, attesa nei 100sl dopo che aveva dichiarato di essere disponibile a riprendere nei 200sl in futuro e partecipare a un’eventuale staffetta 4x200sl mista: la Divina scende sotto i 54”, chiudendo in 53.99 e arrivando quinta nella gara vinta dalla Blume (52.72) davanti a Sjostrom ed Heemskerk. Nella gara maschile, invece, Miressi chiude in 48.25 e vince la gara, mentre delude Dotto col tempo di 49.16 e un 6° posto che non fa ben sperare. Lo spettacolo arriva dalla rana: Efimova chiude in 29.84 nella gara femminile (terza Carraro), Peaty in 26.41 nella prova maschile (27.24 e terzo posto per Scozzoli). Doppietta invece per Simona Quadarella e Gregorio Paltrinieri negli 800sl: l’azzurra chiude in 8.20.99 davanti alla Kapas, Greg in 7.46.33 davanti a Guilherme Costa e Acerenza.

TROFEO SETTECOLLI, DAY 3: PANZIERA E CUSINATO SI RIPETONO, PALTRINIERI VINCE NEI 1500sl

Margherita Panziera si conferma anche nell’ultimo giorno, demolendo il record italiano di Alessia Filippi nei 200 dorso con uno strepitoso 2.07.16 (limite precedente: 2.08.03), candidandosi alla medaglia europea. Al maschile invece vince l’ungherese Telegedy, con Ciccarese secondo. Nei 50 farfalla, superlativo record del mondo di Govorov, che chiude in 22.27 in una gara senza italiani di livello: 200 farfalla invece alla Szilagyi, con Alessia Polieri quarta e distante, mentre Luca Pizzini vince i 200 rana col crono di 2.09.34. Yuliya Efimova (legatissima all’Italia) domina anche i 200 rana chiudendo in 2.20.72 e infliggendo 5” a tutte, mentre nei 200sl dominano i brasiliani: vittoria per Altamir Melo Luiz davanti a Fernando Santos, con Megli terzo col crono di 1.47.58. Heemskerk vince al femminile col crono di 1.56.39, con Quadarella in gara e quinta con un altissimo 2.00.30. Si esalta invece Ilaria Cusinato: l’azzurra chiude i 200 misti in 2.10.92, battendo il record italiano di Alessia Filippi (2.11.25) e battendo Efimova: al maschile vince ancora Verraszto. Infine, l’assolo di Gregorio Paltrinieri nei 1500sl: per lui un comodo 14.49.32, con 11” di vantaggio su Acerenza e 18” su Guilherme Costa.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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