Abbiamo intervistato il telecronista di Sky, esperto in sport americani e grande commentatore della Bundesliga, Pietro Nicolodi, nel nostro abituale appuntamento settimanale a Minuti di Gloria, il programma radio in onda sulle frequenze di Radio Ticino Pavia ogni venerdì dalle 18 alle 19.
Pietro, tu stai seguendo ovviamente i Mondiali di Baseball e hai commentato la pazzesca rimonta dell’Italia questa notte. Che partita è stata? E’ stata una vera e propria impresa quella degli Azzurri?
E’ stata veramente una partita fantastica, in un contesto particolare, in un campo a 1500 metri d’altitudine dove la palla volava in una maniera pazzesca, sono arrivati 4 fuoricampo da parte dei nostri. La partita si era messa molto male, 9-5, quasi finita con tutti i rilievi messicani che sembravano intoccabili. E invece il miracolo è avvenuto all’ultimo inning, che farò fatica a dimenticare.
Come vede le prossime due partite? Tutti dicono che siano più complicate, sbagliano?
No, vabè, sono complicatissime. Se si legge il roster di Venezuela e Porto Rico di speranze che ne sono pochine, squadre che potrebbero partecipare comodamente all’All Star Game con il loro lineup.
E in questo senso Pietro, le favorite per il Mondiale quali sono? Ricordiamo la Corea del Sud che è già uscita.
Questo è un fatto clamoroso, perchè squadra molto alta nel ranking, che ha una tradizione pazzesca e un sacco di giocatori forti. Le squadre favorite sono la Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti, con possibili inserimento del Giappone, molto molto forte, e poi Venezuela e Porto Rico che su gara singola sono molto ostiche. Anche l’Olanda non è male.
Rimaniamo in casa nostra invece, in particolare sul movimento italiano: è un movimento in crescita quello del baseball? Visto che in altri sport, come nel rugby, gli oriundi non sono visti di buon occhio, come sono visti nel baseball siccome questi sono vitali per lo stesso?
Si sono vitali soprattutto in manifestazioni come questa, che sono un po’ particolari e dove sono meno restrittive le leggi per diventare italiani. Il movimento purtroppo non è in crescita, sta facendo fatica come tanti altri sport. Il periodo d’oro è passato, ma si può lavorare per mantenere un livello più che accettabile, visto che ci sono parecchi giocatore nostri che giocano nelle Minors dell’MLB e possono crescere. E’ chiaro, sarebbe bello garantirgli un futuro da noi a livello professionale, solo che i soldi sono quelli che sono e fai un po’ di fatica. Sulla presenza degli oriundi ci sono vari pareri: chi avrebbe portato solo una nazionale italiana, ma a quel punto non avremmo vinto contro il Messico e non avremmo questo livello. Io ho vissuto lo stesso periodo nell’Hockey su ghiaccio, dove la nazionale italiana era composta dal 95% da italo-canadesi che erano spaventosamente forti. Una volta, andai a vedere la partita Italia-Russia d’estate e c’era uno che si lamentava dicendo “E, non si possono fare giocare gli oriundi”. Io risposi “Si si, però anzichè guardare Italia-Russia, stareste guardando Italia-Romania e ti divertiresti un po’ di meno!”.
Torniamo un attimo alla rimonta dell’Italia, proprio nella settimana delle rimonte. Ricorda un po’ quella del Barcellona, se proprio vogliamo fare un paragone tra due sport diversi.
Lo sport sa regalare emozioni incredibili e poi bisogna sempre stare cauti con i “Il Barcellona è finito”, “L’Italia non recupererà mai”. Stiamo calmi, godiamoci la partita e vediamo come va. Poi magari non succede, però meglio stare un po’ più schisci ed evitare queste figuracce. Io ho visto dopo il 4-0 del PSG “Il ciclo è finito”, hanno perso una partita, in cui al Barça andato tutto male e al PSG tutto dritto. La partita dopo si sono rigirate le cose.
Come disse Luis Enrique:”Se ne abbiamo presi 4, perchè non ne possiamo fare 6?”.
Esatto. Poi come siano arrivato alla fine c’è qualche piccolo dubbio, però insomma ci sta tutto.
In questo Mondiale di Baseball è Israele la grande sorpresa ed inaspettata, visto quello che successo nel girone della Corea.
Assolutamente, mai mi sarei aspettato di vedere una squadra composta da qualche discreto giocatore MLB e da una quantità industriale di leghe minori, competere così bene in trasferta su campi complicati contro squadre forti. Hanno fatto qualcosa di sensazionale!
Ultima cosa Pietro, il trailer di FoxSport sui Mondiali di Baseball veramente favoloso con Faso. Tu che lo conoscerai com’è parlare di baseball con lui e tutti gli Elio e le Storie Tese?
E’ una cosa fantastica e poi Faso è anche presidente-allenatore delle giovanili. Vive la sua seconda vita totalmente per il baseball, ama in modo viscerale. Un personaggio straordinario. Musicalmente, poi, è un fenomeno di dimensioni spaventose! Come si presenta in telecronaca o sul palco, è così anche nella vita, estremamente alla mano e molto divertente.
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