Il Lombardia inizia ad infiammarsi, ma lui mantiene la calma. Beppe Saronni ha troppa esperienza per non saper interpretare correttamente una gara. Parla per lui il grande palmares da corridore, fatto di due Giri d’Italia ed un Campionato del Mondo. Normale che la mentalità vincente acquisita con gli anni sia rimasta ed ora sia un’arma in più per la neonata UAE Emirates, formazione sorta sulle ceneri della Lampre e di cui lui è il team manager. Ecco le sue parole ad Azzurri di Gloria.
Beppe, come valuta questa stagione che va concludendosi?
<<Per essere la prima stagione di questa nuova squadra, che non è ancora finita, avendo Giro di Lombardia e Giro di Turchia, direi che non abbiamo certamente sfigurato>>.
Credo si possa affermare che il ciclista di spicco sia stato Diego Ulissi, il miglior corridore azzurro nelle corse italiane.
<<Anche questo non guasta. Diego ha vinto molto bene in Canada e, secondo me, può fare molto di più. Sta ancora crescendo, sta arrivando alla piena maturazione. Siamo contenti anche di lui, assolutamente>>.
Secondo Lei, quali potrebbero essere i giovani che avete in squadra da tenere d’occhio nel 2018?
<<Abbiamo parecchi ragazzi talentuosi. Li stiamo facendo crescere in tutta tranquillità. Arriverà il momento in cui dovranno dare qualcosa in più. Ci sono giovani esperti come Petilli, Polanc, da cui ci si aspetta un salto di qualità già a partire dall’anno prossimo. Ce ne sono altri, come Ganna, Ravasi, Troja, Consonni, che sono ancora acerbi e necessitano di ulteriore tempo>>.
Ultima domanda: si è tanto parlato di voi come della prossima destinazione di Fabio Aru. Come valuta questi rumors di mercato?
<<Ci ha fatto molto piacere. Queste notizie ci piacciono molto. Speriamo poi che sia così>>.