TRENTO, dai nostri inviati Marco Corradi e Federico Sanzovo
I nostri inviati hanno assistito alla consegna delle 29 Audi ai migliori atleti della FISI, e abbiamo intervistato Dominik Paris: ecco le parole del velocista azzurro ai nostri microfoni.
FESTIVAL DELLO SPORT: AUDI E FISI, IL LEGAME SI RINNOVA
Il legame tra FISI e Audi è uno dei più longevi nel mondo dello sport, e ha trasformato il rapporto sponsor-cliente in qualcosa di più: l’ennesima prova si è avuta quest’oggi, nell’evento che si è tenuto a Trento e durante il Festival dello Sport, e che è ormai una costante della pre-season degli sport invernali. Audi ha consegnato 29 vetture ai migliori atleti della FISI, che ora sono chiamati a ottenere grandi risultati nelle rispettive Coppe del Mondo: a margine dell’evento, i campioni della Federazione Italiana Sport Invernali si sono lasciati andare a qualche dichiarazione. C’è chi, Sofia Goggia su tutti, prova ad allontanare la pressione mediatica e dice che ”siete voi giornalisti a mettermi come obiettivo la Coppa del Mondo già nel 2018-19: per me è un sogno e non un’ossessione”. E c’è chi deve riprendersi dagli acciacchi: Federica Brignone è tornata a sciare due settimane fa e si autodefinisce ”in crescita”, Peter Fill invece è ancora in ripresa e non è sicuro di poter arrivare al 100% a inizio stagione dopo uno stop di un paio di mesi, mentre Christof Innerhofer si è ripreso dopo il brutto finale di stagione ed ha grande determinazione: ”Sono molto fiducioso (nonostante il recente infortunio, ndr). Voglio migliorare, l’anno scorso andavo forte nelle prove e commettevo errori imperdonabili in gara, quest’anno non dovrà succedere di nuovo”. E ci sono atleti per tutti i gusti e per tutti i palati: da Dorothea Wierer e dalle biatlete, a Dominik Fischnaller, a Pittin e ai migliori talenti azzurri, tra i quali ovviamente non può mancare quel Dominik Paris che viene incalzato sulla sua passione per la musica e sull’album pubblicato con la sua band (i ”Rise of voltage”, che suonano death metal). Dominik si è concesso anche ai nostri microfoni, ed ecco le sue dichiarazioni ad Azzurri di Gloria.
FESTIVAL DELLO SPORT, L’INTERVISTA A DOMINIK PARIS
Ciao Dominik, partiamo innanzitutto dalle aspettative per la stagione che inizierà a fine mese.
”Sono sempre le solite: voglio essere veloce e provare a vincere più gare possibile. Vediamo come andrà da qua a un mese”.
L’anno scorso la velocità italiana ha un po’ deluso, sia in Coppa del Mondo che ai Giochi Olimpici di PyeongChang: su cosa vi siete concentrati nell’allenamento, e dove potrete migliorare nel 2018-19?
”La medaglia olimpica è sfumata per un pelo: sono mancati i podi, ma i Giochi sono una gara diversa da tutte le altre e non sai mai cosa non è girato in quel particolare evento. La nostra preparazione non è cambiata granchè in realtà, abbiamo lavorato come sempre e siamo molto fiduciosi riguardo alla stagione che sta per iniziare”.
Nel corso della tua carriera hai dimostrato di avere un feeling particolare con alcune piste, su tutte la Streif di Kitzbühel: ti sei posto degli obiettivi riguardo alle singole gare da vincere nel 2018-19?
”Per me è fondamentale affrontare al meglio tutta la stagione, e poi si penserà man mano alle gare singole. Certo, ci sono due-tre gare dove mi auguro di ottenere un grande risultato: a Kitz, nelle gare di casa in Val Gardena e a Bormio, e soprattutto ai Mondiali. Gli obiettivi non mancano”.
C’è un rivale che temi particolarmente in questo 2018-19?
”Non saprei dirlo, la concorrenza nella velocità è davvero alta: i pretendenti alla vittoria non mancano”.
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