Durante la puntata settimanale di ”Minuti di Gloria” abbiamo intervistato il giornalista di Sportmediaset Luciano Cremona, esperto di sci: ecco le sue valutazioni sui Mondiali di St. Moritz, che inizieranno quest’oggi.
MONDIALI DI SCI ALPINO: LE PREVISIONI DI LUCIANO CREMONA
Dopo qualche giorno di attesa, è tutto pronto per il via dei Mondiali di sci alpino, che ci terranno incollati agli schermi dalla giornata odierna al 19 febbraio. Gli azzurri hanno ottime chance di medaglia sia al maschile che al femminile, e per discutere delle possibilità azzurre abbiamo intervistato, durante il nostro programma radio ”Minuti di Gloria” (in onda ogni venerdì dalle 18 alle 19 sulle frequenze di Radio Ticino Pavia), il giornalista di Sportmediaset ed esperto di sport invernali Luciano Cremona: ecco le sue previsioni e valutazioni ai nostri microfoni.
Ciao Luciano, partiamo subito dalle tue previsioni: cosa può fare l’Italia ai Campionati del mondo?
”Dunque, le speranze azzurre per questi Mondiali, che inizieranno lunedì 6 e si chiuderanno il 19 febbraio, sono riposte principalmente (tra le donne) in Sofia Goggia, che dopo i 9 podi di questa stagione spera di centrare la prima vittoria, che sarebbe quella più importante. Per gli uomini, invece, le speranze riguardano la velocità, e in particolare la discesa libera, dove abbiamo Paris, Fill e Innerhofer, che tra discesa e Super-G potranno dire la loro: tra le donne possiamo andare a medaglia anche nel gigante, mentre faremo fatica nello slalom femminile e nello slalom maschile due medaglie sembrano già assegnate, con Kristoffersen e Hirscher che hanno prenotato un posto sul podio. In generale, questa è la mia valutazione sul Mondiale azzurro”.
Hai parlato dello slalom gigante femminile: questo può essere il Mondiale di Federica Brignone, che ha vinto il gigante di Plan de Corones?
”Guarda, mentre Sofia Goggia non è mai riuscita a vincere, Federica Brignone invece ha trionfato a Plan de Corones ed è stata l’unica azzurra vittoriosa: la concorrenza nel gigante, soprattutto al femminile, è molto alta, e dovremo vedere come si presenteranno la Shiffrin, che ormai vince anche in gigante (oltre ad essere la maestra dello slalom), la Gut e le altre. La Brignone potrà dire la sua, sicuramente è da top-5, però la concorrenza è spietata e le altre atlete faranno di tutto per vincere: sarà dura, ma sarebbe bello vedere Goggia e Brignone tra le prime cinque, e magari con una medaglia al collo. Detto questo, i Mondiali sono imprevedibili e spesso portatori di sorprese, ma noi ce la giochiamo”.
MONDIALI DI SCI ALPINO: IL GIUDIZIO DI LUCIANO CREMONA SU MOELGG E INNERHOFER
Visto che l’hai citato tra i possibili medagliati, parliamo di Innerhofer: recentemente ha gareggiato (arrivando 2°, ndr) con una frattura alla gamba, si riprenderà?
”Da questo punto di vista, l’ultimo aggiornamento è legato a Johanna Schnarf, che si è operata alla clavicola a Ortisei dopo essere caduta in allenamento e cercherà di rimettersi in sesto per i Mondiali. Innerhofer ha dimostrato di essere un mago della resistenza, e poi sappiamo che è l’uomo degli appuntamenti importanti: ha vinto due medaglie olimpiche e tre medaglie mondiali, quindi Inner può regalare sorprese in qualsiasi condizione si presenti, e dobbiamo tenerlo d’occhio anche se è reduce da quell’infortunio (al momento dell’intervista, non era ancora noto il forfait di Inner, che salterà questi Mondiali, ndr)”.
Un altro che si è sempre esaltato nei Mondiali è Manfred Moelgg, che quest’anno si è ritrovato: può essere da medaglia, e strappare quel 3° posto nello slalom di cui si parlava prima?
”Beh, certamente quei due posti sembrano assegnati a Hirscher e Kristoffersen, ma come sappiamo possono sempre capitare le inforcate o gli imprevisti, basti pensare che le ultime Olimpiadi le ha vinte un outsider come Mario Matt… Moelgg ha due medaglie mondiali in slalom e una in gigante: quest’anno è stato il più continuo e ha sciato davvero bene, a differenza di Gross che, anche nelle sue giornate migliori, ha spesso sbagliato la seconda manche o commesso errori. Su Moelgg possiamo puntarci e tanto, però lo slalom è la gara più difficile, perchè ci sono anche Khoroshilov, Neureuther ed altri atleti da podio: confidiamo nell’esperienza di Manfred”.
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