Vincenzo Nibali, Giro d’Italia 2017: la nostra intervista al campione siciliano che ora deve tentare l’impresa per conquistare una Maglia Rosa che sembra davvero lontana.
È uno degli uomini più attesi. È il campione in carica. Da Vincenzo Nibali ci si aspetta molto. In un Giro d’Italia privo di acuti da parte dei corridori azzurri, lo Squalo dello Stretto rischia di diventare l’unica speranza per il nostro movimento. Il campione messinese deve ribaltare una situazione di classifica assolutamente complicata, vista la forma smagliante della Maglia Rosa Tom Dumoulin. Certamente è una rimonta che si preannuncia difficile e, se riuscisse, sarebbe una sorta di secondo miracolo dopo l’impresa del 2016. Vincenzo ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia dell’ultima incandescente settimana.
Vincenzo, come valuti questi primi quattordici giorni di gara?
“Fino a qui diciamo che è andato tutto abbastanza bene. Tra i vari big c’è chi ha privilegiato un aspetto piuttosto che un altro. Io ho cercato di essere più regolare, correndo in difesa. Sicuramente Dumoulin ha un grande vantaggio acquisito fino adesso. Vediamo nelle prossime tappe e nella prossima settimana, che è molto avvincente, con tante salite e molto difficile”.
Come si può provare a ribaltare questa situazione?
“Eh non lo so, vediamo lungo la strada e come staranno gli avversari”.
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