Domenica 26 agosto si sono conclusi gli Europei di atletica leggera paralimpica di Berlino. Un’altra grande giornata per i colori azzurri che vincono due ori con Assunta Legnante e Martina Caironi, un argento con Monica Contraffatto e due bronzi: Simone Manigrasso e la staffetta universale 4X100.
Squadra atletica leggera paralimpica (photo credit: fispes.it)
ULTIMA GIORNATA DI GLORIA AZZURRA
Anche nell’ultima giornata degli Europei di atletica leggera paralimpica i ragazzi della selezione italiana sono riusciti a regalare tante soddisfazioni. A confermare il loro ruolo di star della spedizione azzurra sono state Assunta Legnante e Martina Caironi. La Legnante, lanciatrice non vedente, ha dimostrato di essere almeno una categoria superiore alle avversarie con 15,85 metri si è presa l’oro davanti all’ucraina Orysia Ilchyna (argento con 12,68) e la bielorussa Tamara Sivakova (bronzo con 11,31). Per Martina Caironi invece si tratta di un bis d’oro a questi Europei, dopo l’oro nel salto in lungo arriva di nuovo un primo posto, questa volta nei 100m (T63); a inseguire la campionessa un’altra italiana: Monica Contraffatto infatti porta a casa una bella medaglia d’argento per siglare una superba doppietta azzurra. Altro atleta che decide di fare bis è Simone Manigrasso, già bronzo nei 200 ed ora anche nei 100 (T64) a cui si aggiunge l’argento in staffetta; nella stessa gara Emanuele di Marino e Marco Cicchetti chiudono al quinto ed al sesto posto. A proposito di staffetta, nella giornata conclusiva si è corsa la staffetta universale chiusa al terzo posto per un altro bronzo conquistato da Oxana Corso, Riccardo Bagaini, Diego Gastaldi e Carlotta Bertoli. Cinque medaglie all’ultima giornata che vanno a sommarsi alle 12 conquistate nel corso di questi Campionati Europei, quando si dice chiudere in bellezza.
BILANCIO SUPER POSITIVO PER LA SPEDIZIONE AZZURRA
Ai Campionati Europei di atletica leggera paralimpica di Grosseto, 2016, erano state 13 le medaglie azzurre. A questi Europei però la squadra azzurra ha saputo ripetersi e, anzi, superarsi: con le 17 medaglie di quest’edizione l’Italia si conferma presentissima a livello paralimpico e nell’atletica in particolare. Considerando anche il peso oltre che il numero di medaglie si può tranquillamente definire una performance super da parte della selezione azzurra. Oltre ai successi in termini di metalli al collo va aggiunto che 15 sui 20 atleti partiti per la spedizione europea sono saliti sul podio e sono stati scritti due nuovi record del mondo. Alla fine l’Italia ha chiuso al decimo posto nel medagliere con 6 ori, 3 argenti ed 8 bronzi.
Questo il medagliere italiano completo:
ORO: 6
Martina Caironi nel lungo e nei 100 T63, Assunta Legnante nel peso F11, Giuseppe Campoccio nel peso F33, Oney Tapia nel disco F11 e peso F11
ARGENTO: 3
Raffaele Di Maggio nei 400 T20, Monica Contrafatto nei 100 T63, staffetta 4×100 amputati (Emanuele Di Marino, Simone Manigrasso, Riccardo Bagaini, Andrea Lanfri)
BRONZO: 8
Riccardo Bagaini nei 200 T47, Diego Gastaldi negli 800 T53, Andrea Lanfri nei 200 T62, Simone Manigrasso nei 200 e nei 100 T44/64, Farhan Hadafo Adawe nei 100 T52, Marco Pentagoni nel lungo T63, staffetta universale 4×100 (Carlotta Bertoli, Riccardo Bagaini, Oxana Corso, Diego Gastaldi)
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