Atletica Paralimpica Mondiali Giovanili 2019: una grande Italia porta a casa un oro, tre argenti e quattro bronzi dalla rassegna iridata di Nottwil.
ATLETICA PARALIMPICA MONDIALI GIOVANILI 2019: CARLOTTA BERTOLI PROTAGONISTA ASSOLUTA
Ottime prestazioni a Nottwil, in Svizzera, dove dal 1 al 4 agosto sono andati in scena i Mondiali Paralimpici Giovanili 2019 di atletica leggera.
La Nazionale italiana ha ben figurato, conquistando ben 8 medaglie, di cui un oro, tre argenti e quattro bronzi.
La regina azzurra di questa rassegna iridata è Carlotta Bertoli, una delle velociste ipovedenti più interessanti, che sale sul podio under 20 tre volte: vince l’oro nei 400 metri T11-13 in 1:04.20, laureandosi nuova campionessa mondiale; l’argento nei 200 metri T11-13 con un crono di 28.18; e il bronzo nel salto in lungo T11-13 con la misura di 4,25m, alla sua prima volta nella disciplina.
Le altre medaglie arrivano da Margherita Paciolla, under 17, nel salto in lungo categorie T11-13, che con i suoi 4,35m conquista il bronzo, e nei 200 metri porta a casa un altro bronzo in 30.77; per gli under 20, Chiara Masia nel lancio del peso F20 raggiunge i 7,79 metri e si mette al collo il bronzo; Raffaele Di Maggio è vicecampione iridato under 20 nei 400 metri T20, portandosi a casa uno scintillante argento con il tempo di 51.65; e Flavio Menardi nel lancio del giavellotto F52-57 grazie alla misura di 14,77, suo personal best e primo podio internazionale, è argento mondiale.
ATLETICA PARALIMPICA MONDIALI GIOVANILI 2019: I RISULTATI DEGLI ALTRI AZZURRINI IN GARA
Nel salto in lungo T11-13 under 17 Azzurra Alice Maule, alla sua prima esperienza mondiale giovanile, termina al 5° posto con 4,06m.
Nel lancio del peso T20 maschile, in una gara dove non si assegnavano medaglie, Cristian Lella firma il nuovo primato italiano con 11,52m, migliorandosi di oltre un metro (non omologato a livello senior per aver lanciato con un attrezzo da 6 kg).
Nei 200 metri che accorpano varie categorie (T45-64), e per cui è stato introdotto il sistema di punteggio Raza points, Riccardo Bagaini corre in 23.25 classificandosi 6° (1126,003 punti), mentre Lorenzo Marcantognini (432,411 punti) conclude in 32.55 al 17° posto.
Nei 400 metri T20 under 20 Mario Bertolaso chiude al 6° posto in 54.94.
Nei 100 metri T11-13 Mattia Cardia finisce al 9° posto con il tempo di 12.19, mentre Niccolò Pirosu taglia il traguardo al 16° posto (12.50). Nella gara femminile ma Under 17, Margherita Paciolla è 4ª in 14.83, seguita da Azzurra Alice Maule, 5ª in 15.40.
5° posto anche per Riccardo Bagaini nei 100 metri a categorie accorpate T45-64 (11.57) e 20ª posizione per Lorenzo Marcantognini (15.49).
Nei 200 metri T11-13 under 20 Marianna Agostini si classifica al 7° posto in 29.65, mentre nella stessa gara ma under 17 Azzurra Alice Maule chiude al 4° posto in 31.72. Nella gara maschile, Niccolò Pirosu è 9° (24.66) per la prima volta davanti a Mattia Cardia, 10° (24.87).
Il nuovo primato del mondo nei 400 metri T63 (1:14.56) di Lorenzo Marcantognini, limato per la terza volta quest’anno, per effetto dell’accorpamento delle categorie T45-64 e dell’utilizzo del sistema Raza Points nel calcolo dei piazzamenti, gli permette di raggiungere solo il 13° posto. Nella stessa gara, Riccardo Bagaini (T47) è 6° in 53.55.
Nei concorsi Flavio Menardi lancia il peso a 4,63m per le categorie F52-57 e ottiene il 4° posto.
In una gara che assegnava solo oro e argento, Bianca Marini si deve accontentare della terza piazza con un crono da 3:53.96.
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