Sono in corso gli Europei 2019 di tuffi a Kiev in Ucraina. Oggi sono andate in scena due finali, andiamo a vedere quanto è accaduto.

FONTE: Account Instagram ufficiale degli Europei 2019 di tuffi (@divingkyiv2019).

FINALI SENZA MEDAGLIE PER L’ITALIA

Sono andate in scena due finali alla piscina del Liko Center di Kiev, in Ucraina, dove si stanno disputando gli Europei 2019 di tuffi. Nella prima gara, il trampolino mixed, hanno partecipato Elena Bertocchi e capitan Maicol Verzotto, che hanno chiuso al quarto posto. Nella seconda gara che si è disputata nel pomeriggio, la piattaforma dai 10 metri, Noemi Batki ha chiuso al sesto posto e Sarah Jodoin Di Maria all’ottavo. Andiamo a vedere nel dettaglio le due finali. 

FINALE DAL TRAMPOLINO MIXED

BertocchiVerzotto è la coppia che si presenta per la finale dal trampolino mixed. I due Azzurri dopo i tuffi obbligatori sono terzi con 91.80 punti, davanti a loro ci sono due coppie: Germania e Ucraina a pari merito con 94.80. Dietro i nostri ragazzi c’è la Svizzera. La gara si gioca in sostanza con gli elvetici, infatti, Elena e Maicol col doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato che gli frutta 63.90 punti, riescono a star davanti agli svizzeri. Gli Azzurri non riescono, però, ad eseguire nel migliore dei modi il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, il tuffo è leggermente sporco in entrata (59.52) e la Svizzera ne approfitta col doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato (63.90) e si porta davanti. Si arriva così all’ultima rotazione. Elena e Maicol eseguono il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato che è impreciso nel sincro, 59.40 punti, mentre la coppia svizzera con l’ultimo tuffo ottiene 65.70 punti e conquista il terzo gradino del podio. Podio che è così composto: Oro all’Ucraina (297.69), argento alla Germania (294.09), bronzo alla Svizzera (282.00). 

FINALE DALLA PIATTAFORMA 10 METRI

Nella finale della piattaforma da 10 metri erano impegnate Noemi Batki e Sarah Jodoin Di Maria. Purtroppo non sono arrivate medaglie. L’italoungherese, che ha di recente staccato il pass per le Olimpidi di Tokyo 2020, dopo l’ottavo posto ai mondiali in Corea del Sud, paga sia la stanchezza per una stagione in cui ha lavorato a mille per i mondiali (e ha raggiunto l’obiettivo che si era fissata) sia l’entrata abbondante nel doppio salto mortale e mezzo indietro con avvitamento e mezzo che le vale solo 38.40 punti, troppo pochi, concludendo al sesto posto (275.10) Mentre Sarah, ragazza di 19 anni italocanadese all’ultimo anno di liceo e alla prima apparizione in una finale europea conclude all’ottavo posto (266.40), sbagliando il doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato (31.90). Per lei è solo l’inizio, il futuro è tutto dalla sua parte. Per la giovane tuffatrice Azzurra non è tutto da buttare, bisogna lavorare sull’emozione, ma si sa, al debutto le gambe tremano quasi a tutti. Vince l’ucraina Lyskun (330.00 e pass per le Olimpiadi), seconda l’olandese Van Duijn (304.50), terza la russa Timoshinina (304.45)

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