Credits: Federnuoto/Andrea Masini/DBM

L’Italia festeggia tre medaglie dai tuffi: Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci sono argento e bronzo nel trampolino 1m, Bertocchi/Pellacani seconde nel sincro da 3m. Arrivano a otto le medaglie in questi Europei.

TUFFI, EUROPEI ROMA: MARSAGLIA E TOCCI, DUE AZZURRI SUL PODIO DA 1m

Jack Laugher e poi… l’Italia. Il trampolino da 1m si colora d’azzurro, seppur senza la medaglia d’oro: Lorenzo Marsaglia (primo nelle eliminatorie) e Giovanni Tocci sono infatti medaglia d’argento e di bronzo, con una storica doppietta tricolore sul podio. Salgono a otto le medaglie italiane nei tuffi: due ori, due argenti, quattro bronzi. Domina Laugher, dopo una qualifica “allegra”, con la finale perfetta: eccezionali il doppio e mezzo ritornato e l’uno e mezzo rovesciato con due avvitamenti e mezzo, highlights di una finalissima da 413.40pti. Medaglia d’argento pienamente meritata per Lorenzo Marsaglia, che giocava in casa: il romano accarezza i 400pti, chiudendo con 396.25 e mostrando grande regolarità. Per lui è la seconda medaglia a livello continentale (bronzo nel 2018), mentre Giovanni Tocci torna sul podio dopo un Mondiale sottotono: bronzo per il calabrese, che si è risollevato con grande carattere dopo l’errore nel doppio e mezzo indietro raggruppato (54pti).

TUFFI, EUROPEI ROMA: BERTOCCHI/PELLACANI ARGENTO NEL SINCRO

Arriva un argento, con più di un rammarico, nel sincro femminile dal trampolino da 3m: Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi confermano il risultato dell’anno scorso, ma ci sono recriminazioni sia sulle condizioni fisiche della milanese (sofferente alla schiena) che su qualche errore di troppo. La gara inizia subito con un clamoroso errore nel secondo obbligatorio, un ordinario rovesciato che ci porta solo 34pti, poi è decisamente impreciso anche il doppio e mezzo indietro carpiato. In totale arriva un risultato modesto, 260.76pti sui cinque tuffi, che vale l’argento all’Italia. Oro alle tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel (281.16), bronzo alla Svezia (Nilsson Garip/Widerstrom) con 257.70pti. Punteggi bassi e una medaglia che lascia parzialmente l’amaro in bocca.

GRANDI ALTEZZE: DE ROSE E BARNABA TERZI DOPO GLI OBBLIGATORI

Il maltempo ha frenato il programma delle acque libere, che probabilmente sarà “schiacciato” tra sabato e domenica, ma non la prima storica esibizione dei tuffi dalle grandi altezze agli Europei. Al maschile si svolgeva un solo obbligatorio, col rumeno Catalin Petru Pedra in testa (82.60) davanti alla leggenda Gary Hunt (81.20) e a due azzurri: terzi ex aequo Andrea Barnaba ed Alessandro De Rose con 75.60. Domani il secondo obbligatorio, sabato i due tuffi liberi per le medaglie. Al femminile. invece, il programma prevedeva un obbligatorio (2.6) e un libero. La giovane Elisa Cosetti è terza con 142.30pti, preceduta dalle tedesche Bader (157.80) e Schmidbauer (152.70). Ottava e ultima Veronica Papa con 63.55pti dai 20m d’altezza. Domani si assegneranno le medaglie.

Credits foto copertina: Federnuoto/Andrea Masini/DBM

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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