Atletica Diamond League 2023 Parigi: Marcell Jacobs non va oltre il 7° posto; doppio primato iridato nel mezzofondo.
Marcell Jacobs e Noah Lyles in gara a Parigi (foto EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON)
ATLETICA DIAMOND LEAGUE 2023 PARIGI: KIPYEGON E GIRMA AL RECORD MONDIALE
Nuova tappa della Wanda Diamond League 2023 di atletica leggera a Parigi. Ancora una volta, cadono dei record del mondo.
La keniana Faith Kipyegon firma il primato iridato nei 5.000 metri, fermando il cronometro a 14:05.20, a una settimana dal primato dei 1.500m al Golden Gala di Firenze
Nei 3.000 siepi, formidabile prestazione dell’etiope Lamecha Girma che taglia il traguardo in 7:52.11: un altro primato del mondo che cade.
In campo azzurro, il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs, dopo quasi dieci mesi e dopo le rinunce di Rabat e Firenze, non riesce a esprimersi al meglio, con una corsa poco fluida, condizionata dalle ultime tre settimane senza lavoro a causa di problemi fisici, e chiude al 7° posto in 10.21 (-0.9). La vittoria va al campione del mondo dei 200m, lo statunitense Noah Lyles, in 9.97.
La staffetta 4×100 con Lorenzo Patta, Marco Ricci, Fausto Desalu e Filippo Tortu porta il testimone al traguardo in 38.33 ma viene squalificata per un cambio (il secondo) fuori settore.
Nel lancio del martello, 71,21m per Sara Fantini; nel salto in alto, Elena Vallortigara si ferma a 1,79m; nel salto con l’asta, Roberta Bruni è a quota 4,46m; nei 3.000 siepi, Osama Zoghlami termina 16° in 8:31.88; Daisy Osakue lancia il disco a 59,14m. Matteo Melluzzo nei 100m del pre-meeting corre in 10.36 (+1.1).
Il norvegese Jakob Ingebrigtsen firma il record del mondo delle due miglia (7:54.10); la britannica Keely Hodgkinson sigla il record nazionale degli 800m corsi in 1:55.77.
Miglior prestazione stagionale negli 800m per il keniano Emmanuel Wanyonyi (1:43.27) e nei 110hs per lo statunitense Grant Holloway (12.98/-0.5).
Al meeting di Ginevra, dopo l’infortunio della scorsa estate, ottimo Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli, sua gara preferita: il tempo di 48.23 vale la sua seconda prestazione in carriera, a soli tre decimi dal personale di 47.93 realizzato ai Giochi di Tokyo, e soprattutto lo standard per i prossimi Mondiali di Budapest (19-27 agosto), fissato a 48.70.
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