Serie A1, sintesi 18^ giornata di campionato: Brescia cade in casa contro Trento e si fa raggiungere da tre squadre, Avellino, Milano e Venezia. Torino in crisi, anche Recalcati se ne va. Nella parte bassa della classifica, Pistoia vince contro Cremona e stacca Capo e Pesaro, mentre Varese, vincente a Cantù, stupisce ancora.
Flaccadori (Aquliia Trento) va al tiro contro la difesa di Ortner nella partita vinta ieri a Brescia (fonte pagina facebook lega basket).
Brescia va k.o. contro Trento e si fa raggiungere in cima.
Brescia perde in casa contro Trento per 70 a 78. Nonostante la solita intensità messa in campo dai bresciani, il dato chiave per comprendere questa sconfitta risiede nella percentuale del tiro da due, molto alta da parte degli ospiti. Si tratta del 57,6%, ben più della metà dei tiri tentati sono andati a segno e, precisamente, 19/33, con i top scorer in Sutton, Hogue e Shields. Menzione a parte meritano degli ottimi Forray ( 15 punti, 3/6 da due e 2/4 da tre punti) e Flaccadori (14 punti, meglio da tre che da due punti). Brescia replica a questa intensità e cattiveria agonistica con il solo Hunt da 22 punti (11/15, 73,3%) e 12 rimbalzi. Se Brescia perde, le dirette inseguitrici ne approfittano per raggiungerla in vetta al campionato a quota 26 punti. Si pensi a Venezia, vincente con molta sofferenza contro Brindisi per 76 a 71, grazie soprattutto alle immense rotazioni di cui dispongono i lagunari di coach De Raffaele. Benissimo Peric (21 punti e 8 rimbalzi) e Bramos (15 punti e 5 rimbalzi) e anche Biligha ( 10 punti con 5/6 da due, ma solo due rimbalzi). Esordio per Daye. Brindisi è trascinata da un gigantesco Lalanne (15 punti e 14 rimbalzi), ma questo è soprattutto il periodo di Tepic (15 punti) e Mesicek (16 punti). Bene anche Milano che asfalta Capo D’Orlando per 91 a 54. Troppo facile per Milano avere ragione su una Orlandina inesistente e troppo poco intensa e, soprattutto, molto imprecisa al tiro; si salva solo il nuovo arrivato Faust (14 punti). Per l’Olimpia, tanti giocatori in doppia cifra: Bertans a quota 14 punti seguito da, M’Baye, Gudaitis, Cinciarini, Kuzminkas e Tarczewski tutti a quota 13 punti. Infine, anche Avellino ritorna in testa, battendo a Torino la Fiat per 77 a 59, ora in crisi profonda, complici anche le dimissioni di Recalcati. Se Rich si concede una giornata di riposo, visto che rimane fermo a soli tre punti, entrano in partita Fesenko e Filloy, che ne fanno 15 a testa. Poco il gioco di squadra di Torino, anzi è assente: solo 9 assist e un 14,3% da tre punti (3/21) che è troppo basso. Si salvano, ad onor di firma, Garrett (16 punti), Vujacic e un commovente Washington.
Colpo di Varese contro Cantù. Bene Pistoia, Pesaro perde a Bologna.
Varese stupisce ancora e dopo Venezia e Milano, batte anche Cantù nel derby del lunedì sera, per 89 ad 85. Ancora bene Wells con 19 punti , 4/8 da due e 2/4 da tre punti. Bene anche Okoye, Cain, Vene e Tambone. Caja sta lavorando benissimo, la squadra ragiona in attacco ed è intensa in difesa, arrivando a brillare nella voce dei rimbalzi: 45 di squadra contro i 34 di Cantù. Per Cantù bene i soliti Thomas, Smith, Culpepper e Burns. Menzione speciale per gli 11 punti di Parrillo (1/1 da due e 3/7 da tre punti, 2 rimbalzi e 2 assist). Ancora in cerca della miglior condizione Chappell, autore di soli 7 punti. Passi in avanti anche per Pistoia che con una partenza razzo di 15-0 regola Cremona per 76 a 65 ( che rientra in partita, ma vi rimane attaccata solo con il tiro da tre e pochissimi rimbalzi). La Vanoli tira molto male da due punti, solo 9/31 (29%) e prende pochi rimbalzi (29, Martin 7), contro i 52 dei toscani (Bond ne cattura 15). Top scorer per i toscani è Diawara con 15 punti, per Cremona invece è Fontecchio con 22 punti e 6 rimbalzi, seguito da Martin con 17 punti e 6 rimbalzi. Infine, Pesaro perde ancora e stavolta è Bologna ad avere la meglio per 85 a 67, già dopo un primo quarto chiuso avanti per 30 a 12. Anche senza Ale Gentile, Bologna trova in Umeh (23 punti e 3/5 da due e 5/10 da tre punti) e Aradori (21 punti) degni sostituti. Anche i lunghi di Bologna, come ormai da qualche giornata, lavorano molto bene: Lawson ne fa 13 con 6 rimbalzi e Slaughter 10 con 10 rimbalzi. Ottima anche la prova di Lafayette con 11 punti e 7 assist. Per Pesaro non bastano Omogbo da 17 rimbalzi e un Dallas Moore da 25 punti (7/13 da due e 3/8 da tre punti).
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