Serie A1, sintesi 19 ^ giornata operata alla luce dell’andamento delle squadre protagoniste, da domani, della Final 8 a Firenze. Venezia vince di un soffio a Cremona, mentre Milano ha vita facile a Brindisi e Avellino asfalta Pistoia. Cantù perde a Trento, così come Brescia a Varese. Si rialzano anche Sassari contro Bologna e Torino a Pesaro. Bene Reggio Emilia.
Attilio Caja, coach di Varese, carica i suoi in un time out contro Brescia (fonte pagina facebook lega basket).
Analisi partite della giornata relative alle squadre in Final 8.
La 19^ giornata della serie A1 di basket ci impone di soffermare lo sguardo su quanto hanno fatto le pretendenti alla Final 8, in programma da domani a Firenze. Partiamo dalla analisi di Venezia- Brescia. Venezia è sicuramente molto in forma, con un Daye che piano piano sta entrando nei meccanismi di squadra ( 9 punti e 7 rimbalzi contro Cremona). Roster lunghissimo, a differenza di Brescia, dove ogni giocatore sa cosa fare e come farlo nel modo migliore. I più in forma sono Peric (18 punti e 7 rimbalzi) e Watt (17 punti e 4 rimbalzi). Anche contro squadre veloci, come Cremona nell’ultima giornata, Venezia sa fare quadrato e non sbanda, ma mantiene una difesa salda e un attacco ragionato e molto fluido. Alla Reyer è contrapposta la Fiat Torino, sofferente, ma vincente contro Pesaro, sotto la guida tecnica di coach Galbiati. Squadra molto strana e, da qui alla fine della stagione, sarà molto diversa. Si pensi ad Andre Jones, prima relegato ai margini delle rotazioni, mentre ora protagonista e trascinatore con 23 punti (5/7 da tre punti). Mbwake è una certezza sotto i tabelloni, ma Iannuzzi meriterebbe più spazio. Washington guerriero. Domani è in programma anche Avellino- Vanoli. Gli irpini hanno asfaltato Pistoia e si presentano a Firenze con il solito Rich e un Fesenko ritrovato (18 punti e 6 rimbalzi), oltre ad un sempre utile Scrubb ( 13 punti e 7 rimbalzi). In vena di assist-man, Fitipaldo, con 8 contro Pistoia e 32 di squadra: giocano bene. Alla Scandone è contrapposta la Vanoli di Meo, squadra veloce, tecnica e che ama sviluppare l’azione e concludere già nei primi secondi di gioco. Forse pecca per qualche leggerezza difensiva e anche perchè non riesce mai a trovare quel guizzo che la può definire come una squadra tosta, da battere. Ogni volta, c’è sempre qualche giocatore che non riesce ad entrare in partita, come Milbourne o Ricci o Portannese, bene invece Sims (21 punti e 8 rimbalzi) oltre ai soliti DJO (23 punti) e Martin (11 punti e 9 rimbalzi). Nell’altro gruppo, bene Milano che vince a Brindisi (84 a 72) che se la vedrà contro Cantù. Milano è sicuramente la squadra da battere, con molti giocatori abituati alla tensione tipica di queste partite, sarà dura contro Cantù, ma la partita e le Coppa sembrano più che possibili. D’altra parte, Cantù non sta lì a guardare e sicuramente il k.o. a Trento fa male, ma la squadra, anche se forse priva di Culpepper, c’è, Cournooh è in grande forma, così come Thomas, ma serve molto da Chappell. Infine, l’ultima coppia è tra Brescia e Bologna. Bologna ha perso a Sassari per 82 a 74, avrà qualche amnesia difensiva, ma è sicuramente una squadra tosta e con molto talento, anche se la tegola Aradori si fa sentire. Ale Gentile ne fa 22, ma urge un Umeh da urlo per aver ragione della squadra opposta. La sua avversaria è Brescia, che è caduta rovinosamente contro Varese per 100 a 72. Orfana anche di Bushati, ha rotazioni sempre più corte, ma la qualità e il talento restano molto alti. L’unica domanda spontanea che emerge è quanto possano tenere dal punto di vista della intensità fisica ed atletica. Contro la debacle di Varese, gli unici a salvarsi sono Landry (20 punti) e Michele Vitali (16 punti e tre rimbalzi). Che non si riveda domani è la scarsa attenzione mostrata in difesa, ben 46 rimbalzi concessi, contro i soli 21 presi.
Se queste sono le 8 partecipanti, le grandi assenti sono sicuramente Trento e Sassari, che ora sono in una condizione super, un vero peccato non vederle. Trento ha battuto a domicilio Cantù per 87 a 76, con un super Gutierrez da 23 punti e 9/12 da due e un Sutton da 18 punti e 11 rimbalzi. L’altra squadra è Sassari che soffre contro Bologna, ma la spunta con le magie di Bamforth (16 punti) e Hatcher (17 punti) e la diffesa strepitosa (a rimbalzo soprattutto) di Pierre. Bene anche i centri: 1 rimbalzi per Jones e 10 punti per Planinic.
Bene Varese e Reggio Emilia.
Pensando alle altre squadre, occorre pensare a Varese, ora in ottimo stato di forma, avendo anche vinto contro Brescia, anche se priva di Wells, ma con un Avramovic enorme da 29 punti e Okoye da 18, peccato invece per Pelle, passato a Torino. Brindisi contro Milano non poteva fare onestamente di più (15 punti per Lydeka all’esordio), invece male Pistoia (17 di Moore con 5 rimbalzi) e Pesaro ( 18 di Dallas Moore). In caduta libera Capo d’Orlando che perde contro Reggio Emilia per 81 a 70, contro un Della Valle da 24 punti e 4/5 da tre, nulla può fare il solo Stojanovic (21 punti).
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