Basket, la Nazionale maschile Under18 sale per la terza volta consecutiva (dopo l’oro nel 2014 e il bronzo nel 2016) sul podio, aggiudicandosi il bronzo al mondialino di categoria a Mannheim, giunto alla sua 29esima edizione, dove solo gli USA hanno fatto meglio con dieci vittorie. L’Italia si conquista un meritato terzo posto battendo, per la seconda volta, la Russia per 89 a 78, già sconfitta in una partita del girone.
La Nazionale italiana di basket uner18 maschile si aggiudica il bronzo nel torneo di Mannheim (foto: pagina facebook italbasket).
L’Italia batte la Russia 89 a 78 e si aggiudica il bronzo
A Mannheim, l’Italia ha vinto ancora per la terza volta consecutiva, una medaglia. Dopo l’oro nel 2014 e il bronzo nel 2016, l’Italia ieri ha vinto ancora una medaglia di bronzo, battendo nella “finalina” per il terzo e quarto posto, la Russia per 89 a 78. Il mondialino per la categoria Under18 ha visto una Italia molto intraprendente e capace di battere la Cina, la Russia (anche nel girone), l’Egitto, la Francia, ma soprattutto gli Stati Uniti (l’unica nazionale ad aver vinto di più, con 10 podi all’attivo). Peccato per la brutta sconfitta rimediata contro l’Australia per 51 a 84. Il bilancio comunque è positivo: i giovani giocatori hanno talento e, se coltivati e fatti crescere cesticamente nel migliore dei modi, possono davvero regalarci molte emozioni in futuro. Le convocazioni di Capobianco, e secondo me ciò rappresenta un valore aggiunto, attingono, oltre che da club di A1 (Trento, Capo d’Orlando, Venezia e Reggio Emilia), molto dalle serie minors (Verona, Vicenza, Siena, San Vendemiano, Treviglio e Livorno). L’Italia ha avuto ragione della Russia solo nei momenti finali dell’incontro, grazie soprattutto alle prestazioni dei due classe 2000, Miaschi di Venezia (miglior realizzatore del torneo con 160 punti all’attivo, 22.8 di media ad incontro) e Palumbo di Treviglio (miglior rimbalzista del torneo con 70 rimbalzi, 10 di media a partita) che ne fanno 32 a testa (per Palumbo anche 15 rimbalzi). La partita è iniziata in salita, dato all’inizio l’Italia si trova sotto di 10 per 11 a 21, strappo ricucito da Miaschi con 10 punti consecutivi fino al 23 a 26 di inizio secondo quarto, ma si rimane con un possesso di svantaggio fino all’intervallo, dove comunque si arriva al -1, 34 a 35 per la Russia. Il pareggio si raggiunge solo al 25′ con il 46 a 46 e approfittando del bonus della Russia, si arriva al più 7, 55 a 48 per l’talia (poi ricucito da un parziale di 5 a 0 russo, per il 55 a 53 di fine terzo quarto). La Russia è comunque viva, ed è ancora pari a 65 a 65 al minuto 35. L’Italia, con le “lacrime agli occhi”, però ha le energie per un ultimo strappo confezionato da Palumbo e Miaschi per il 76 a 70 al 38′ che darà poi il via all’ 89 a 78 finale.
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