Basket, playoff NBA 2020. Gli Houston Rockets si portano sul 2-0, sconfiggendo gli Oklahoma City Thunder 111-98. Decisiva la difesa e i punti della panchina di coach Mike D’Antoni. 17 punti e 5 assist per Danilo Gallinari, ancora tra i migliori di OKC.
Basket, playoff NBA 2020: ancora Houston in gara-due, OKC sconfitta 98-111
Gara-2 in archivio. E a sorridere è ancora Houston, che mette una serie ipoteca sul passaggio del primo turno dei playoff NBA 2020, portandosi sul 2-0. Nulla ha potuto OKC, sconfitta 111-98, dal tiro da tre, dalla difesa e dalla panchina di coach Mike D’Antoni.
Il miglior marcatore dei Rockets è, ovviamente, James Harden; che chiude, però, almeno per i suoi standard, con numeri modesti: 21 punti, 5/16 dal campo e 9/9 ai liberi, 5 rimbalzi e 9 assist. A fare la differenza è il supporting cast dei texani: sette degli otto giocatori cui D’Antoni concede minuti, infatti, chiudono in doppia cifra. Ottime, in particolare, le prestazioni di Daniel House (19 punti, 9 rimbalzi e 3 assist, +19 di plus/minus) ed Eric Gordon (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, +23 con lui in campo), di Jeff Green (15 punti e 7 rimbalzi) e Austin River (11 punti, 4 rimbalzi e 3 assist), questi ultimi due in uscita dalla panchina.
Al di là della difesa e dei numeri della corta rotazione di D’Antoni, per Houston è decisiva anche la prova al tiro da tre: 19 tiri a segno sui 56 tentati, nuovo record nella storia dei playoff. Convertiti non dal “Barba” (2/11 dalla lunga distanza) né da Gordon (0/10), ma, appunto, dai giocatori “di contorno”, che sopperiscono al meglio all’assenza dell’altra stella della squadra, Russell Westbrook.
A OKC, che soccombe definitivamente nel quarto quarto, dopo un parziale di 17-0 in favore dei Rockets, non bastano le prove di Shai Gilgeous-Alexander e Danilo Gallinari. Il primo, autore del proprio correr high al tiro: 31 punti, conditi da 6 rimbalzi e 2 assist; l’azzurro, invece, di 17 punti, 5/12 dal campo e 6/6 dalla lunetta, e 5 rimbalzi, che gli valgono un +12 nei 33 minuti giocati. Unico Thunder con un plus/minus positivo insieme a Gilgeous-Alexander (+7), Nerlens Noel (+13, con 4 punti e 9 rimbalzi in 18 minuti, in uscita dalla panchina) e al rientrante Luguentz Dort (+4), ottimo nel limitare James Harden. Serata difficile, l’ennesima, per Chris Paul, che chiude con 14 punti, 6/15 dal campo e 2/7 da tre, 6 rimbalzi, 2 assist e un -36 di plus/minus in 37 minuti.
Nella notte italiana tra sabato 22 e domenica 23 agosto andrà in scena, nella “bolla” di Orlando, gara-tre. Forse l’ultima chiama per “Gallo” e compagni.
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